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ITALY IN A DAY - Esce la colonna sonora dei Deproducers


A distanza di 6 anni dal docufilm-evento di Gabriele Salvatores, esce la colonna sonora originale. Un tributo agli Italiani, un messaggio di speranza.


ITALY IN A DAY - Esce la colonna sonora dei Deproducers
Da giovedì 17 dicembre 2020, è disponibile su tutte le piattaforme digitali di streaming e download la colonna sonora originale del docufilm “Italy in a day”, a regia Gabriele Salvatores: un racconto dell’Italia attraverso i video degli italiani.
La colonna sonora, prodotta ed edita da Ala Bianca e Indiana Production, esce a distanza di sei anni dall’uscita del film, regalo tardivo ma prezioso del collettivo artistico Deproducers (Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia, Max Casacci), autori delle musiche.

Della colonna sonora originale, nel 2014 venne solamente pubblicato il brano estratto “It’s just one day” (videoclip visibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=6mN6eJNJ13M).

Nel 2013, la casa cinematografica Indiana Production ed il regista Gabriele Salvatores lanciarono una campagna online di invito agli italiani a riprendere momenti della loro giornata del 26 ottobre 2013. I video raccolti vennero poi montati a formare un documentario, un collage d’autore analogo a quello pionieristico di Ridley Scott “Life in a Day” (2010), rivolto agli utenti di YouTube.

“Italy in a day - un giorno da italiani” è un documentario del 2014 diretto da Gabriele Salvatores (premio Oscar per “Mediterraneo”, miglior film straniero nel 1992), in anteprima assoluta fuori concorso alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, successivamente nelle sale e ripetutamente in tv fino ad augurare il buon anno agli italiani il 1° gennaio 2015.

I Deproducers (Vittorio Cosma, Gianni Maroccolo, Riccardo Sinigallia, Max Casacci), conosciuti per la loro missione principale: la divulgazione scientifica attraverso musica e racconto con una narrazione spettacolare, cristallizzano in questa colonna sonora l’esperienza maturata nelle singole carriere individuali e quella nata dal lavoro collettivo, ormai pluriennale.
Ha così vita una tracklist d’eccellenza e dolce all’ascolto che stimola ed aiuta ad entrare nelle storie ed emozioni di un giorno da italiani - di Italy in a day.

Solo ora, nel difficile 2020, a un mese dall’uscita di “Fuori era primavera” (l’ultimo documentario di Salvatores che racconta l’Italia del Lockdown) i Deproducers escono con questo ‘regalo di Natale per gli italiani’.

Riccardo Sinigallia scrive: “Succede sempre così. Quando usciamo dallo studio, dopo l’ultima difficile scelta, dopo i mix, dopo il mastering, dopo avere editato, tagliato, sacrificato ore di sessioni, di musiche, di parole scelte fino all’esaurimento, succede sempre che nessuno, tra quelli che hanno partecipato a questa vendemmia, ha voglia di rimetterci la testa e le mani.
Succede che dopo il concepimento si ha un rifiuto delle dinamiche del parto, subito pronti se mai a renderci disponibili ad un nuovo concepimento, ma non a ripercorrere quello precedente.
Succede che invece un bravo discografico, un grande editore, un buon ufficio stampa chiedano legittimamente di tornare a ripercorrere quei passi per consentire la diffusione del prodotto.
Succede, ed effettivamente questa volta avevamo esagerato nel prendere tempo.
Sono trascorsi 6 anni dall’uscita di “Italy in a day”, eravamo entusiasti di partecipare al film con la colonna sonora, poi ognuno di noi è tornato a fare le proprie cose, siamo un collettivo difficile da riunire.
Ora di tempo libero ce n’è stato, non ci sono concerti, è tutto fermo, la musica e i suoi impiegati più che in ogni altra attività sono in attesa di una ripartenza.
Così abbiamo avuto ore, giorni interi per riaprire le sessioni dai nostri hard disk.
Gianni si è preziosamente offerto di rimettere insieme i pezzi.
Grazie Gianni da parte di tutti :)
Eccoci qui a presentarvi la colonna sonora di “Italy in a day”, una raccolta di documenti filmati dagli italiani in un giorno qualunque e selezionati da Gabriele Salvatores per comporre un piccolo grande racconto, prima del Covid. Ci scusiamo per il ritardo... ma forse non è stato del tutto casuale tutto questo. Forse adesso possiamo tutti - noi compresi - ascoltarla con altre orecchie, rivederla con altri occhi
.”

17/12/2020, 10:20