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VENEZIA 77 - Il Premio Carlo Lizzani a "Le Sorelle Macaluso"


VENEZIA 77 - Il Premio Carlo Lizzani a
Il premio collaterale della Mostra del Cinema di Venezia 2020, intitolato a Carlo Lizzani, è stato assegnato a LE SORELLE MACALUSO di Emma Dante.

Don Matteo Cella, insieme al suo gruppo di volontari che gestiscono il cinema San Filippo Neri di Nembro, considerati gli esercenti più coraggiosi dell’anno, hanno scelto tra i film italiani presenti al Festival quello di Emma Dante, prodotto da Rosamont, Minimum Fax Media e Rai Cinema, come migliore opera italiana della 77 Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. La sala di Nembro si impegnerà a promuovere il film con una più accurata e duratura programmazione e ne incoraggerà la circolazione presso gli altri colleghi esercenti. Don Matteo e i suoi collaboratori hanno scelto il film con la seguente motivazione: “carico di simbologia e al contempo profondamente aderente alla realtà, Le sorelle Macaluso è una provocazione sul valore e il ruolo della donna, sulla capacità di essere resilienti e di affrontare i cambiamenti e le sfide con la giusta determinazione, facendo del senso di appartenenza il maggior punto di forza. In questa stagione di grandi prove che la pandemia ha ulteriormente accresciuto, il film di Emma Dante rappresenta per noi la necessità di coniugare la spinta verso l'ideale e l'aderenza alla realtà”.
In questo anno funestato dalla diffusione della pandemia, il cinema di Nembro, insieme a Don Matteo Cella e all’intera comunità, è stato scelto dalla giuria del Premio come simbolo di coraggio ed esempio di una pronta ripartenza della cultura cinematografica in Italia.

“L'emergenza Covid – dichiarano Flaminia e Francesco Lizzani - quest’anno ha penalizzato in modo particolare l’ultimo ma decisivo anello della cinematografia: le sale in cui prendono vita immagini e suoni. In questo fortunale, ha navigato controvento un piccolo vascello di coraggiosi testimoni della missione sociale, oltre che artistica, del cinema, capitanati da un vero amico del grande schermo: Don Matteo Cella. Lui e i suoi collaboratori hanno dato prova di una passione cinematografica, civile e pedagogica vicina a un'idea costante di Carlo Lizzani: che nel grande cantiere collettivo del cinema il terminale meno visibile è quello paradossalmente più decisivo. Anche il nostro premio, quest'anno, intende assumere infatti un significato simbolico più ampio, di riconoscenza più che di riconoscimento. Grazie a Don Matteo e al suo gruppo di volontari”.

"Il Premio va non solo alla sala cinematografica - afferma Francesco Ranieri Martinotti – ma soprattutto all’intera comunità di Nembro per la forza d'animo dimostrata che potrà servire da esempio a tanti altri centri urbani e attività in difficoltà, non solo del nostro settore, per reagire alla grave crisi che stiamo vivendo".

Il Premio Carlo Lizzani, realizzato dall'Associazione Nazionale Autori Cinematografici, in collaborazione con MiBACT e Roma Lazio Film Commission, fa parte dei riconoscimenti collaterali della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia ed è giunto alla sua 6ª edizione.

11/09/2020, 16:43