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GIORNATE DEGLI AUTORI 17 - Michele Placido ricorda Ugo Pirro


GIORNATE DEGLI AUTORI 17 - Michele Placido ricorda Ugo Pirro
Oggi, alla Mostra del Cinema, l’ANAC, nell’ambito delle Giornate degli Autori, in collaborazione con l’Intergruppo Cinema e Arti dello Spettacolo della Camera dei Deputati, ha reso omaggio allo sceneggiatore Ugo Pirro, uno degli storici fondatori dell’Associazione Nazionale Autori Cinematografici, in occasione del centenario dalla sua nascita. A portare il suo ricordo personale su Ugo Pirro č stato il Presidente della Biennale, Roberto Cicutto, che ha rievocato il suo incontro con Pirro nelle fasi preliminari del film Ogro di Gillo Pontecorvo, di cui Cicutto avrebbe dovuto essere co-produttore. L’incontro gli rivelň un uomo “burbero ma straordinariamente accogliente” dotato di una dirompente genialitŕ.

"Abbiamo voluto - afferma Francesco Ranieri Martinotti (Presidente ANAC) - porre l’accento sulla centralitŕ del ruolo dello sceneggiatore nella sezione degli autori, ricordando una delle firme piů prestigiose del Cinema italiano, autore di film che si distinguono ancora oggi per il linguaggio innovativo e anti-convenzionale, come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, tuttora considerato tra i primi film italiani piů conosciuti al mondo”.

Durante l’evento č stato presentato il libro Ugo Pirro. La scrittura del conflitto (UniversItalia, 2020) della sceneggiatrice Donata Carelli, con la prefazione di Andrea Purgatori, Presidente GdA, il quale ha aperto l’evento definendo Pirro “uno dei piů grandi scrittori e autori di cinema del Novecento… Una testa che oggi ci manca maledettamente. Un uomo libero, un vero autore”.

Michele Placido, ospite d’eccezione, giunto appositamente da Roma per celebrare l’importanza dei grandi maestri italiani della scrittura cinematografica, ha letto alcuni scritti di Pirro tratti dal volume. “Avevo pensato a Pirro - dice Placido - come sceneggiatore per il mio primo film sui braccianti agricoli delle campagne pugliesi e lo andai a trovare a casa, con un certo timore. Mi trovai di fronte a una forza della natura, uno sceneggiatore anomalo che iniziň a camminare avanti e indietro nel suo salotto inscenando tutto il film, finale compreso in cui l’operaio moriva crocifisso”.

L’iniziativa di Venezia vuole essere la prima di una serie di approfondimenti sul lavoro di Ugo Pirro e sul ruolo dello sceneggiatore nell’industria cinematografica di oggi, approfondimenti che si svolgeranno da qui a dicembre per iniziativa dell’ANAC e dell’Intergruppo presieduto dall’On. Nicola Acunzo, intervenuto all’evento, battipagliese e conterraneo di Ugo Pirro, il quale ha colto l’occasione per annunciare anche un progetto ambizioso, legato alla formazione e alla scrittura cinematografica, pensato per il suo territorio.

10/09/2020, 18:24