Festival del Cinema Citt di Spello e dei Borghi Umbri
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CORTINAMETRAGGIO - I Corti in Concorso del 26 marzo


"Inverno", "Osuba", "Settembre", "Don Gino", "Compagni di Viaggio", "La Regina si addormenta dove vuole"


CORTINAMETRAGGIO - I Corti in Concorso del 26 marzo
Francesca Della Ragione - "La Regina si addormenta dove vuole"
Inverno - Giulio Mastromauro
Linverno dellanima di una famiglia greca di giostrai raccontata attraverso gli occhi del piccolo Timo. Tutto fermo in inverno, anche le giostre, come la vita della madre di Timo bloccata su una sedia a rotelle e vicina alla fine. Un racconto delicato e poetico su linverno pi rigido, quello che non pu restituire il sorriso nemmeno a un bambino su una giostra.

Osuba - Federico Marsicano

Lo svolgimento di una tragedia raccontata al contrario, dalla fine allinizio. Unespediente banale per comunicare i risvolti drammatici e irreversibili della violenza.

Settembre - Giulia Louise Steigerwalt

Lapproccio superficiale di due adolescenti alla sessualit, una prima volta programmata come se fosse un gioco vissuto con imbarazzo e senza sentimenti. Il ritratto preoccupante di una generazione raccontato dalla regista come una moderna favola romantica ma il risultato inquietante e diseducativo.

Don Gino - Salvatore Sclafani

Pu la mafia abbattere i propri clich? Don Gino, boss intollerante, si trova a ordinare lomicidio di un omosessuale nel proprio clan ma unimprovvisa scoperta gli fa cambiare idea. Un corto dissacrante sullipocrisia insita nella nostra societ.

Compagni di viaggio Sara De Martino

Su un treno semivuoto che viaggia lungo le campagne pugliesi si svolge la solita scena di intolleranza verso lo straniero. Sara De Martino racconta attraverso una visione onirica gli immigrati, i pregiudizi e lodio che si portano dietro. Una denuncia trita e ritrita che non aggiunge nulla allargomento spesso trattato in numerose produzioni.

La regina si addormenta dove vuole - Lorenzo Tiberia

Una realt tragica che si tramuta attraverso gli occhi di una bambina: le violenze su unanziana diventano delle premure verso una regina, le percosse in un valzer. La fantasia, come spesso il cinema ci ha insegnato, diventa lunico rifugio lontano dal dolore.


26/03/2020, 18:30

Caterina Sabato