Alessandro D'Ambrosi e Beatrice Arnera
Mettiamo in chiaro che non c’è alcuna rivalità tra Roma nord e Roma sud! Nella realtà. Nella finzione sì ed è credibile e divertente. "
Romolo+Giuly, La Guerra Mondiale Italiana" arriva su
Fox da lunedì 17 con 8 puntate che raccontano tra il grottesco e il fantastico una rivalità ben costruita che non si limita a quella della Capitale, ma si allarga a tutta la penisola. Milano, Roma, Napoli e la Sicilia che utilizzano stereotipi funzionali alla commedia con un’ottima scrittura, una regia originale e un montaggio rapido e divertente.
La nuova serie, diretta da
Michele Bertini Malgarini e scritta con
Giulio Carrieri e Alessandro D’Ambrosi, si fonda sullo scontro shakespiriano tra due famiglie e sull’amore contrastato tra Romolo (D'Ambrosi) figlio del boss di Roma sud (Pacifici) e Giuly (Arnera) figlia di quello di Roma nord (Ciavarro).
In realtà l’unica distanza tra le due parti della città (se ce ne fossero solo due…) esiste solo in termini chilometrici (Cinecittà dista 28 km da Monte Mario...), ma è proprio la costruzione di questa finzione a rendere la storia fruibile anche lontano dalla Capitale. E allora coatti a sud, cocainomani al nord, grevi e finti chic, ciacione e siliconate che possono apparire offensivi solo se crediamo sia veramente così.
Qualche graduato della “legione di imbecilli” sul web l’ha già presa sul serio cominciando a insultare chi non è o non la pensa come lui. Ma d’altronde perché stupirsi e lamentarsi se prima si sfruttano i social per farsi pubblicità gratuita e poi si subiscono le irritanti farneticazioni degli stessi "imbecilli" che utilizzi per fare “like”?
Bravi e misurati gli interpreti (su tutti le tre madri Andreozzi, Schiano, Vitale) con le guest del web (Coliche), ma anche di un cinema e una tv ai limiti del trash (Mastrota/Smaila), che si inseriscono bene nei meccanismi rendendoli piacevoli e divertenti.
14/09/2018, 10:00
Stefano Amadio