Blu
Se le strade di Milano brulicano di gente, al di sotto di esse c'è altrettanto movimento. Per collegare una città con una superficie di oltre 180 km² e una popolazione in continua crescita, sta nascendo una nuova rete della metropolitana.
E proprio da quest'ultima, "
Blu", prende il nome il corto-doc della coppia Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, presentato fuori concorso nella sezione Orizzonti della 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Fedeli alla propria cifra stilistica, il documentario di osservazione, gli autori accompagnano lo spettatore in un viaggio nel sottosuolo a bordo della Tunnel Boring Machine, che grazie alla fatica di numerosi "lavoratori invisibili", cui il film è dedicato, giorno dopo giorno scava un pezzo in più di galleria.
I rumori, le grida e i cigolii fanno da colonna sonora a questa sinfonia di macchine e uomini, un lavoro così complesso, preciso e rischioso, da far salire a tratti la tensione di chi ne scopre i segreti.
30/08/2018, 19:27
Antonio Capellupo