Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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VENEZIA 75 - "Goodbye Marilyn": una fine animazione


Il corto di Maria Di Razza racconta di una Marilyn, con la voce di Maria Pia Di Meo, che trova la sua dimensione lontano dalla realtà.


VENEZIA 75 -
Una scena di "Goodbye Marilyn"
"Goodbye Marilyn" è un corto animato tratto dall’omonimo racconto di Francesco Barilli (sceneggiatore) e Roberta “Sakka” Sacchi (disegnatrice). Maria Di Razza, alla regia di questo cortometraggio, mette in scena un delicato racconto di un ipotetico presente in cui Marilyn Monroe è viva e sono 50 anni che è lontana dalle scene.

Con l’aiuto della splendida voce di Maria Pia Di Meo, che doppia la dolce e anziana Marilyn, di Gianni Canova, nei panni del giornalista a cui viene concessa la tanto desiderata intervista, e soprattutto grazie alle bellissime tavole di Sakka, questo corto racconta un mito del ‘900 e lo fa in una maniera alternativa, romantica ed elegante.

Nel film l’anziana diva ha trovato la sua libertà, la sua dimensione, preferendo abbandonare una realtà che le ha dato smisurato amore, tanto quanto ha consumato la sua anima, perché, come dice la stessa Marilyn nel corto, “Hollywood è un posto dove ti pagano 1000 dollari per un bacio e 50 centesimi per la tua anima”.

Senza dubbio un modo nuovo di raccontare un personaggio iconico su cui per anni è stato detto e scritto tantissimo, sebbene non venga aggiunto nulla di più a ciò che già sappiamo. Menzione speciale alle tavole di Sakka che riescono a riprodurre la rinomata e raffinata sensualità di Marilyn Monroe.


Elisa Pulcini

05/09/2018, 17:40