Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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VIDEOLAB FILM FESTIVAL XIX - Tutti i premi


VIDEOLAB FILM FESTIVAL XIX - Tutti i premi
Videolab Film Festival
La giuria delal diciannovesima edizione del VideoLab Film Festival, composta dalla sceneggiatrice Tullia Giardina, dal critico letterario Giuseppe Pitrolo, dalla pittrice Barbara Farcomeni ha decretato come miglior cortometraggio "Nina" di Mario Pieredda con la seguente motivazione: "per la forza e il significato del linguaggio delle immagini, capaci di restituire il conflitto e la contrapposizione ossimorica tra gli esterni, rappresentati da un paesaggio invernale algido e atono, in cui sembra non darsi vita, e gli interni, animati dal calore e dal fluire dei sentimenti di una famiglia; per la pregnanza dei dialoghi, per la coesione comunicativa che ne deriva, riflesso di una sceneggiatura che ha saputo delineare personaggi credibili e intensi".

Inoltre, sono stati assegnati anche i seguenti premi:

- Premio Miglior Regia alPierluigi Ferrandini per il corto "Polis Nea", "per aver saputo tratteggiare con l’occhio mobile e straniante della macchina da presa, in una dimensione poetica e al tempo stesso realistica, una storia ad alta temperatura distopica, in cui la memoria dell’azzurro del mare è chiave di accesso ad un universo antico che non sa farsi futuro".

- Premio per la Miglior Sceneggiatura a "Terra Sem Males" di Enrico Masi, "per aver saputo costruire un testo in cui la fissità della macchina da presa è resa mobilissima dall’intensità vibrante della parola, che si fa progetto di vita nella speranza di sconfiggere un orizzonte di morte che non è solo di un individuo ma di un intero popolo, di una lingua, di una cultura".

- Premio Miglior Cortometraggio del Cinema Migrante a "Fragment of a Life in a Four Scenes" di David Aronowitsch, "per aver saputo rendere, con uno sguardo binario, quello enunciativo e oggettivo del regista e quello soggettivo ed emozionale del protagonista, la sospensione esistenziale di vite drammaticamente in bilico tra il mondo antico di provenienza e quello nuovo moderno e straniante di approdo".

16/12/2017, 13:24

Simone Pinchiorri