Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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IL FIGLIO SOSPESO - Al cinema dal 23 novembre


Un film di “denuncia” sul tema della maternità surrogata per la regia di Egidio Termine.


IL FIGLIO SOSPESO - Al cinema dal 23 novembre
Una scena del film "Il Figlio Sospeso"
iL film "IL FIGLIO SOSPESO" regia di Egidio Termine con PAOLO BRIGUGLIA, GIOIA SPAZIANI, AGLAIA MORA che uscirà in sala il 23 novembre 2017, prodotto e distribuito dalla MEDITERRANEA PRODUCTIONS di Angelo Bassi.

Il film affronta il tema della maternità surrogata senza entrare nel merito di questioni bioetiche o legali, ma piuttosto affrontando lo stato di sospensione del protagonista, Lauro, la cui sete di verità lo spinge ad un “viaggio” alla ricerca della sua identità.

Senza essere un film di “denuncia”, “Il Figlio Sospeso” riesce a raccontare tutta la drammaticità legata alla pratica dell’utero in affitto.

Il lungometraggio prodotto dalla Mediterranea Productions e dall’ Associazione Star con il sostegno di Sicilia Film Commission, ha ottenuto il riconoscimento d’interesse culturale nazionale con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

"Solo se conosciuta la verità rende liberi". Parte da questo assunto Il Figlio "Sospeso, l’opera del regista siciliano Egidio Termine
È da questa famosa asserzione evangelica, che sono partito per affrontare, nel mio film, un argomento di forte attualità: La maternità surrogata. Una tematica attuale e quanto mai complessa dei nostri tempi che ha creato, e continua a creare, divisioni. La sfida del film, invece, è quella di mettere tutti d’accordo, spostando il punto di vista da quello delle due madri, quella naturale (biologica) e quella culturale (sociale), a quello del figlio. La narrazione del film avviene attraverso tre piani di realtà: il presente e il passato, e quello immaginario, quindi surreale. Il presente è scandito dagli avvenimenti che coinvolgono il giovane protagonista Lauro, il cosiddetto viaggio dell’eroe ; il passato è narrato attraverso i due punti di vista delle madri; il piano immaginario, che trova sede nella mente di Lauro , gioca un ruolo determinante nell’evoluzione del personaggio. E’, infatti, in questa sfera surreale che si manifesta il desiderio intimo del protagonista di appropriarsi della propria identità attraverso la conoscenza della verità negatagli fin dall’infanzia. Ed è solo quando si approprierà della verità che diventerà un uomo libero, realizzando quel desiderio inconscio di cui non aveva fino a quel momento consapevolezza
" - ha dichiarato Egidio Termine

09/11/2017, 15:01