Uan scena di "Irragulars"
Il documentario "
Irregulars" di Fabio Palmieri è un "piccolo gioiellino". Un'opera importante da un punto di vista si contenutistico che cinematografico, perchè sperimentale ed allo stesso tempo innovativa. Palmieri, infatti, coniuga la voce fuori campo di un immigrato clandestino, che racconta la sua odissea per raggiungere l'Europa, alle immagini di una fabbrichi di manichini, dove la produzione seriale, diventa specchio del racconto stesso. Ne esce un'opera dall'alto potenziale "seduttivo" e metaforico, tra videoarte ed impegno sociale, realizzata con una grande maestria autoriale.
"
Irregulars" è un cortometraggio assolutamente da non perdere per tutti gli amanti del cinema e dell'estetica, ma anche per chi vuole conoscere la realtà migratoria da un nuovo punto di vista, senza la spettacolarizzazione degli eventi, ma estrapolando l'essenza di un racconto vero di vita vissuta in prima persona, dove il Mar Mediterraneo è vincolo di morte ed illusioni spezzate.
30/09/2017, 15:13
Simone Pinchiorri