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VENEZIA 74 - "Veleno", la Camorra e la resistenza


Il film diretto da Diego Olivares entra in una famiglia che si rifiuta di cedere alla camorra il suo terreno. Con Luisa Ranieri e Massimiliano Gallo


VENEZIA 74 -
"Veleno" di Diego Olivares
Non c’è granché di nuovo nel film di Diego Olivares. Sin dalla sceneggiatura, ma anche le ambientazioni, le tematiche, i personaggi e la recitazione. Forse proprio per l’esigenza di aggiungere qualcosa a una storia che sembra già vista, gli autori mettono altra carne al fuoco, aggiungendo a una base di cronaca che parla di camorra, terreni e rifiuti aspetti umani che vanno ad aggravare ulteriormente la situazione.

Una malattia incurabile colpisce il protagonista, mentre alle malefatte “standard” del capo camorrista, si aggiunge, come se non bastassero estorsioni e incendi dolosi, la perversione pedofila.

"Veleno" è girato in maniera pulita e professionale con qualche idea di regia che arricchisce lo sviluppo ma non aggiunge nulla alla vicenda dei rifiuti smaltiti illegalmente, alla presenza camorrista sul territorio campano e all’esistenza, malgrado tutto, di persone oneste che non mollano, dandola vinta alla malavita.

Gli interpreti principali, Massimiliano Gallo e Luisa Ranieri fanno del loro meglio per interpretare personaggi poco originali, simili a quelli della tv che non ama rischiare. Nando Paone, in chiave drammatica e malvagia, e Salvatore Esposito ripulito rispetto a Gomorra ma sempre invischiato con il malaffare, sembrano anche loro fare un buon lavoro in un contesto che offre però pochi appigli per il personaggio.

Veleno uscirà in sala il 14 settembre distribuito da Altre Storie

09/09/2017, 13:31

Stefano Amadio