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RESINA - In anteprima al Festival des Films du Monde de Montrčal


Il film di Renzo Carbonera, con Maria Roveran e Thierry Toscan, č la storia di “una donna in un mondo di uomini”.


RESINA - In anteprima al Festival des Films du Monde de Montrčal
Maria Roveran in una scena di "Resina"
Avrŕ la sua anteprima mondiale al Festival des Films du Monde de Montrčal, il film “Resina” di Renzo Carbonera, che č stato selezionato dalla manifestazione e verrŕ proiettato il prossimo 2 settembre 2017.

La pellicola, che č l’opera prima per la fiction del regista vicentino-bavarese, ha come protagonista l’attrice veneziana Maria Roveran, che sarŕ al centro di una vicenda, ambientata a Luserna, una piccola comunitŕ del Trentino, dove la musica e l’ambiente, non sono solo la cornice del racconto. Un coro di uomini e un direttore donna. Una famiglia e una piccola comunitŕ, in cui tutti hanno bisogno di ritrovare il senso d’unione, per affrontare la sfida del domani. Un caleidoscopio di personaggi tinge di ironia e ritmo il racconto di un piccolo mondo, alle prese con i timori generati dal cambiamento climatico, e con la determinazione di una giovane donna intenta a riscoprire la bellezza della musica. La giovane violoncellista Maria č delusa dallo spietato mondo della música, cosě ritorna al paesino di montagna delle sue origini, una piccola enclave isolata dove si parla ancora una lingua arcaica: il cimbro. Qui quasi per caso, o forse perchč č impossibile non trovarsi all’unico bar della piazza, Maria entra in contatto con il glorioso coro polifonico maschile di cui faceva parte suo nonno.

La storia di “una donna in un mondo di uomini” č quella narrata in “Resina” che č stato prodotto da OneArt Produzioni, la giovane casa di produzione del vicentino Bruno Benetti, con il sostegno della Trentino Film Commission, di Rai Cinema e di alcuni investitori privati.

Nel cast accanto a Roveran, Thierry Toscan, attore francese ma residente in Veneto, giŕ visto in “Il vento fa il suo giro” di Giorgio Diritti, i trevigiani Mirko Artuso e Diego Pagotto e i padovani Andrea Pennacchi, Vasco Mirandola, Valerio Mazzucato.

"L’intera storia č ispirata alle vicende recenti del Coro Polifonico di Ruda" - racconta il regista Renzo Carbonera - "un coro friulano di tradizione austro-ungarica, che ha saputo reinventarsi recentemente fino a diventare uno dei migliori cori maschili al mondo, da quando la direzione č stata affidata ad una ambiziosa musicista, Fabiana Noro".

26/08/2017, 17:17