Anteprima romana per “DocSS – Festival
internazionale del cinema urbano”


Anteprima romana per “DocSS – Festival internazionale del cinema urbano”
Anteprima romana per “DocSS – Festival internazionale del cinema urbano”, la cui prima edizione è in programma a Sassari dal 15 al 19 dicembre. Inserito nel circuito formato da altri prestigiosi festival indipendenti sparsi per l’Europa grazie ad alcune importanti collaborazioni già chiuse, DocSS è uno spazio di riflessione artistica e sociologica riservato al cinema-documentario. A Roma e il 9 dicembre a Sassari, il festival nato per iniziativa del “Nuovo circolo del cinema” e con “Nuovo Aguaplano” porterà in Italia “Sobytie – The Event“, del regista ucraino Sergei Loznitsa, fuori concorso a Venezia lo scorso settembre. Il film sarà proiettato nell’ambito dell’ottava edizione del festival “Visioni Fuori Raccordo”.

L’appuntamento è per sabato 14 novembre alle 16.30 al Cineclub Detour. Prodotto tra Paesi Bassi e Belgio, il documentario di Loznitsa dura 74 minuti e ci riporta a Leningrado all’inizio degli anni Novanta, al momento del crollo dell’Unione Sovietica. Loznitsa, 51 anni, è universalmente riconosciuto come maestro del film di montaggio a base d’archivio, che è considerata una delle forme di documentario più creative e potenzialmente interessanti, anche in prospettiva futura. In “Blokada”, opera del 2006, raccontava l’assedio di Leningrado tra il 1941 e il 1944 e ricorreva a un montaggio sonorizzato sorprendentemente efficace. In “The Event“ ripercorre le fasi che hanno segnato la fine dell’impero sovietico attraverso un bianco e nero il cui montaggio ha curato con Danielius Kokanausckis, con il commento musicale del “Lago dei cigni” di Petr Ilic Cajkovskij: è la musica che radio e televisioni russe trasmettevano in quei giorni di grande concitazione al posto dei notiziari.

DocSS vuole raccontare Il paesaggio urbano, le contraddizioni sociali e culturali cui fa da scenario e l’idea di progresso che esprime potenzialmente, visti dalla periferia di un Paese demograficamente “deprovincializzato” dal bisogno e non da una vera e propria vocazione metropolitana, con lo sguardo puntato verso un contesto internazionale sempre più ricco di modelli di rigenerazione fisica e morale cui ispirarsi per ripartire. Il Festival internazionale del cinema urbano rientra tra i programmi di “Controcampo – Progetto Sassari Cinema”, sostenuto e finanziato dal Comune di Sassari e dalla Fondazione Banco di Sardegna con l’obiettivo di favorire nell’isola, e in particolare in città e nel territorio del Nord Ovest Sardegna, un distretto del cinema capace di mettere in rete e di rendere produttive le potenzialità geografiche, le risorse umane e le competenze sviluppatesi in ordine sparso nel corso degli anni.

14/11/2015, 16:18