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TRID CMÈ LA BULA - Gli ultimi a difesa della città


Presentato al ViaEmili@Docfest il film sulla difesa di Parma dai fascisti nel 1922. La ricostruzione di Gianfranco Pannone tra teatro e documentario


TRID CMÈ LA BULA - Gli ultimi a difesa della città
Silvia Degani e Gianfranco Pannone
"Trid cmè la Bula", tritati come la segatura, asciutti, in balia del vento, sempre sotto ai piedi, questi parmigiani che nel 1922 provarono a fermare l'avanzata delle camice nere. Erano gli abitanti della parte povera di Parma e alzarono barricate nella speranza di bloccare la presa della città e la marcia dei fascisti ma, sappiamo come è andata a finire.

Gianfranco Pannone prova a ricostruire quei momenti di lotta, andando a ricercare i personaggi principali e secondari individuati nelle foto d'epoca: il figlio del ciabattino, il reduce "suonato" della Grande Guerra, la ragazza orfana che si "arrangia" per combattere la povertà, ma anche il vecchio garibaldino, la maestrina, il capopopolo, la guerrigliera.

"Trid cm la Bula" parte dal lavoro di casting per scegliere gli attori più giusti per interpretare questi personaggi, ma in realtà non ci sarà nessun film e nessuno spettacolo, è solo un workshop per non dimenticare. Un lavoro di ricostruzione sui personaggi e sulla lingua che mischia teatro, con le presentazioni e i monologhi, a performance stradali in grado di trasformare i passanti in spettatori.

Un documentario sulla messa in scena della ricostruzione storica di un fatto interessante e non abbastanza noto che avrebbe tutte le carte in regola per essere sviluppato in un vero spettacolo o in un documentario di finzione.

11/11/2015, 10:00

Stefano Amadio