Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

Note di regia di "Nessun Fuoco Nessun Luogo"


Note di regia di
La lunga gestazione del progetto ha fatto maturare nei registi la consapevolezza che l’unica maniera di rappresentare la complessità della situazione in cui versano i soggetti coinvolti fosse quella di assistere alla loro quotidianità, interferendo al minimo con il suo svolgimento.
Il documentario non segue dunque una sceneggiatura preesistente, ma è il risultato della frequentazione in strada, di pedinamenti diurni e notturni spesso silenziosi e molto lunghi, che i registi hanno compiuto in un arco temporale lungo un anno. Tutti i soggetti filmati sono fortemente inseriti all'interno degli spazi urbani di Genova, ma il volto della città è volutamente reso irriconoscibile, a sottolineare che potrebbe trattarsi del racconto di qualsiasi altra città italiana – da qui “quando la città soffre”.
Il documentario procede spesso per profondi e stridenti contrasti, come quello tra le vie e i quartieri agiati della città e la miseria di queste otto vite, o quello tra la loro presenza vicino alle stazioni – luoghi di continue partenze – e l’immobilità della loro condizione, o ancora tra l’intimità del proprio quotidiano e la necessità di viverla in pubblico, per strada.

Carla Grippa e Marco Bertora