VENEZIA 71 - La stella di Sophia Loren

Presentato fuori concorso alla Mostra di Venezia, così come il precedente, "Sophia racconta la Loren" è un film cui non interessa molto ripercorrere la carriera professionale dell’attrice, quanto mettere in luce la sua unicità come donna e il suo carattere.
Grazie al vastissimo materiale di repertorio messo a sua disposizione, Marco Spagnoli, omaggiandoli, segue le orme degli illustri giornalisti del passato come Lello Bersani, Carlo Mazzarella, Sandro Paternostro e Ruggero Orlando riconoscendo loro l’abilità di aver saputo svelare retroscena e pensieri della ragazza di Pozzuoli divenuta per incontri e caparbietà una stella del cinema da due premi Oscar.

Spagnoli ha anche il merito di aver incluso il provino della Loren al Centro Sperimentale di Cinematografia dove la vediamo giovanissima e ancora acerba al cospetto dei docenti della scuola. Si fa quasi fatica a pensare che quella ragazzina diventerà la prima attrice italiana a vantare un’esposizione di sue foto in un museo americano di arte contemporanea. La prima diva nostrana a conquistarsi anno dopo anno le copertine di riviste quali Life e Time. La prima anche a vincere l’Oscar per un film tutto italiano, "La ciociara".

Certo, il documentario mostra anche quali furono i rapporti importanti della sua vita, i sodalizi artistici con De Sica e Mastroianni, e quello privato con Carlo Ponti che gli diede due figli, ma si tratta più di dovere di cronaca che altro. Al centro c’è sempre Sophia, la cui stella brilla ancora a 80 anni.



Valentina Neri