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SOGNI DI GLORIA - Le avventure di Giulio e Giulio


Due storie che si incrociano in superficie e raccontano le vicende di una cittadina toscana. Un gruppo di interpreti, tra cui Carlo Monni e Giorgio Colangeli, che dimostrano impegno e passione nel rendere credibili i loro personaggi. Vincitore del Riff 2014, il film del collettivo John Snellinberg, diretto da Patrizio Gioffredi uscirà in sala nel maggio prossimo.


SOGNI DI GLORIA - Le avventure di Giulio e Giulio
Carlo Monni e Zhang Xiaoyan
Due episodi collegati per un film che racconta l'Italia di provincia. Il collettivo John Snellinberg vince il Riff con "Sogni di Gloria", per la regia di Patrizio Gioffredi, e compie un notevole passo avanti rispetto al primo film, "La Banda del Brasiliano".

Anche questo è evidentemente povero ma girato con grande competenza, capacità tecnica e interpretativa sia da parte dei non professionisti sia da parte degli attori affermati, come Carlo Monni (in una delle ultime apparizioni prima della scomparsa) o Giorgio Colangeli, avvocato e giocatore di carte dall'aria di chi, al bar, la sa davvero lunga.

È però l'atmosfera costruita dal gruppo di Prato, a funzionare. Tutto sembra credibile e capace di generare un'empatia con il pubblico nelle vicende familiari di Giulio (Gabriele Pini) o in quelle di integrazione dell'altro Giulio, quello cinese (Zhang Xiaoyan), alle prese con un gruppo di giocatori di carte che si affrontano per regolare i conti di una vita.

"Sogni di Gloria" riesce a far ridere e riflettere su un mondo che spesso riesce a rimanere immobile nelle sue convinzioni storiche ma che è sempre più spesso permeato dalle novità come la mancanza di lavoro, l'assenza della fede o l'arrivo degli stranieri.

Il tutto arricchito da personaggi originali e umani che dimostrano quanto sia importante vivere e conoscere una determinata realtà per poterla raccontare al meglio.

Il film sarà in sala da maggio distribuito da CG che torna alle sale dopo un lungo periodo di distribuzione home video.

24/03/2014, 16:09

Stefano Amadio