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Da martedì 4 marzo riparte a Genova la rassegna "Ovest.DOC"


Da martedì 4 marzo riparte a Genova la rassegna
Martedì 4 marzo, presso il Club Amici del Cinema di Genova (Via C. Rolando 15 – Tel. 010413838) prende il via OVEST.DOC 2014, secondo incontro con il documentario italiano, iniziativa volta a valorizzare un linguaggio spesso trascurato, e quindi destinata al pubblico più curioso.

Si comincia dunque martedì 4 marzo, alle ore 19, con "A scuola", di Leonardo Di Costanzo, atto di omaggio alla scuola pubblica, ultima presenza dello Stato nella realtà napoletana del degrado malavitoso, per proseguire, alle ore 21, con la proiezione del film "L’intervallo", sempre di Di Costanzo. Il film è la storia di Veronica, prigioniera in un ospedale abbandonato di Napoli, guardata a vista da un suo coetaneo, obbligato a farle da carceriere per un giorno. I due ragazzi vivono così un giorno di “intervallo” dalla loro quotidianità, fino allo scioglimento finale, con la ragione della loro reclusione. Il regista sarà presente in sala. "L’intervallo" è stato il film più premiato di Venezia 2012.

L’omaggio a Di Costanzo si conclude il 5 marzo, alle 18.30, con la proiezione di "Cadenza d’inganno", storia di Antonio, un altro adolescente “difficile” su cui il regista posa il suo sguardo.

Mercoledì 5 marzo, alle ore 21, "Pascoliana" di Francesco Merini, Michele Mellara e Alessandro Rossi, in cui Pascoli vive una seconda vita, dopo lo sfruttamento scolastico che ha forse usurato la sua produzione artistica, attraverso la lettura che delle sue poesie fanno attori famosi e persone comuni.

A questo seguirà "Freakbeat", che presenta l’impresa di Freak Antoni, sulle strade dell’Emilia di oggi su un mitico furgoncino volkswagen, alla ricerca di una leggendaria registrazione dell’Equipe 84 con Jimi Hendrix.

Da giovedì 6 a domenica 10 marzo, in prima visione, "Felice chi è diverso", di Gianni Amelio. Il docufilm, presentato al Festival di Berlino (febbraio 2014) affronta, attraverso un attento lavoro d’archivio che percorre tutto il Novecento, il tema dell’omosessualità, trattata sempre dai mass media con taglio denigratorio, fino alla svolta degli ultimi decenni, in cui associazioni e opinione pubblica hanno contribuito a modificare l’atteggiamento verso il “diverso”, che può finalmente essere “felice”, come recita il titolo (mutuato da un verso di Sandro Penna)

Lunedì 10, alle ore 17, "Un maledetto imbroglio", di Pietro Germi, forse il miglior giallo del cinema italiano, che coniuga, nell’efficace bianco e nero del 1959, il registro poliziesco con quello comico, senza perdere di vista la critica alla borghesia che caratterizza tanta cinematografia di Germi. A questo seguirà, alle ore 21, "Pietro Germi, il bravo, il bello, il cattivo", di Claudio Bondì, ritratto grande ligure a cento anni dalla nascita, in cui emerge la figura di un geniale artigiano del cinema: il documentario ripercorre la sua carriera, fino all'Oscar per la sceneggiatura di "Divorzio all'Italiana", attraverso generose citazioni dai suoi film e le testimonianze di coloro che ebbero la ventura di lavorare con lui.

OVEST.DOC proseguirà fino a venerdì 11 aprile con altri titoli, tra i quali si segnalano "La maison de la radio" (12 e 13 marzo) di Nicholas Philibert, prima visione per Genova, "Un secolo al volo" (14 marzo) di Teo De Luigi, che sarà presente in sala, e "L’America a Roma" (sabato 15 marzo, ore 17.30) di Gianfranco Pannone, che alle 18.30 presenterà il suo libro DOC DOC presso la libreria Il libraccio di Via Rolando.

OVEST.DOC è patrocinata dal Municipio II Genova Centro Ovest del Comune di Genova e vedrà la partecipazione di una ventina di associazioni, espressione del territorio e del volontariato, collegate a vario titolo alle tematiche affrontate nella rassegna.

La presentazione ufficiale di OVEST.DOC sarà lunedì 3 marzo 2014 alle ore 12 presso i Giardini Luzzati.

01/03/2014, 12:12