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NUOVE CITTADINE - Le donne e l'integrazione


Sara Zavarise racconta la storia di Halima e Gabriella Louis: due "attiviste" per le politiche al femminile delle donne di origine straniera.


NUOVE CITTADINE - Le donne e l'integrazione
Le donne sono ormai più del 50% del totale dei migranti in Italia, serve uno sguardo femminile nelle politiche di integrazione. I centri anti - violenza sono una buona pratica per contrastare la violenza degli uomini contro donne e bambini. "Nuove cittadine", il cortometraggio documentario di Sara Zavarise fa parte di una campagna per una maggiore presenza delle donne nelle politiche di integrazione portate avanti dal collettivo di cineasti Zalab (www.zalab.org). Grazie anche all'aiuto di Differenza Donna, il breve filmato accompagna l'iniziativa di comunicazione #COSACHIEDI.

Il documentario "Nuove cittadine" racconta la storia di Halima, ragazza marocchina, cooperante internazionale ed interprete che lavora con i rifugiati sulla percezione della violenza sulle donne straniere. Secondo Halima la soluzione per sconfiggere il problema della violenza domestica è la via dell'integrazione, attraverso politiche di accoglienza specifiche e dedicate. Diventa quindi indispensabile costruire politiche e servizi che garantiscano la possibilità, per le donne migranti e di seconda generazione, di accedere a diritti e libertà necessari per permettere una reale integrazione. Altro personaggio femminile di questo interessante documentario sociale è Gabriella Louis, ragazza di origine africane ma nata a Roma e impegnata nell'aiuto alle donne con problemi di maltrattamenti all'interno del nucleo familiare. Lei è convinta che l'unica soluzione al problema dei soprusi familiari sia il dialogo e la lettura attenta e diffusa della Costituzione Italiana.

Il piccolo documentario di Sara Zavarise, montatrice e collaboratrice di Andrea Segre, lavora abilmente sulle interviste alle protagoniste con un'interessante scelta delle immagini ed un uso del montaggio mai banale e scontato. Il film avrebbe avuto forse bisogno di una durata più lunga per sviluppare delle tematiche delicate che vengono solo accennate data la brevità del filmato. Lo sguardo della regista è comunque diretto e asciutto e mostra un approccio interessante anche in ripresa e in fase di scrittura.

Queste sono le parole che hanno lanciato l'hashtag del progetto di comunicazione sociale Zalab: "NOI CHIEDIAMO alle istituzioni di inserire uno sguardo femminile nelle politiche di integrazione, chiediamo accesso all' informazione sul diritto italiano in materia di violenza di genere per le donne in arrivo chiediamo partecipazione delle donne nella definizione delle politiche di accoglienza! E TU COSA CHIEDI? Cosa chiedi alle istituzioni? cosa pensi serva per migliorare l'integrazione delle donne migranti in Italia e per ridurre i fenomeni di violenza? Diccelo con una foto o un video. Porteremo le tue richieste alle istituzioni di riferimento in rappresentanza delle istanze della società civile italiana!"

27/09/2013, 08:47

Duccio Ricciardelli