Fer l’88, l’alchimista democratico. Omaggio a Fernando Birri


Fer l’88, l’alchimista democratico. Omaggio a Fernando Birri
Fernando Birri ha compiuto 88 anni e la Cineteca Nazionale lo festeggia con una selezione dei film che legano il poetico regista argentino all’Italia. Questa rassegna è inserita nelle manifestazioni intitolate “Mi chiamo Fer l’88 - Festeggiamo gli ottantotto anni di Fernando Birri” organizzate dal Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, Ambasciata Argentina e MultiOlistica con la collaborazione dell’Aamod.

Come hanno dichiarato i fratelli Taviani: "Grazie a Fernando Birri ci sentiamo anche noi un po’ cittadini del Sud America". Il “grande padre” del Nuovo Cinema Latinoamericano, l’argentino Fernando Birri, discendente da emigranti italiani, nasce a Santa Fe il 13 marzo 1925. Durante la sua giovinezza si dedica alla poesia, alla pittura, al teatro, ai burattini, e a mille altre cose, prima di pensare al cinema come canale di comunicazione, molto più aperto e popolare.
"Tra il 1952 e 1955, quattro di coloro che oggi sono su questa barca [inaugurazione della EICTV, n.d.r.] studiavano al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Julio García Espinosa, Viceministro di Cultura per il Cinema [di Cuba, n.d.r.], Fernando Birri, “gran papá” del Nuovo Cinema Latinoamericano, Tomás Gutiérrez Alea, uno dei suoi orafi più notevoli, e io, che allora non volevo niente di più in questa vita che diventare il regista che non sono mai stato. Già allora parlavamo quasi tanto come oggi del cinema che bisognava fare in Latinoamerica, e di come dovevamo farlo, e i nostri pensieri erano ispirati al neorealismo italiano, che è – come dovrebbe essere il nostro – il cinema con meno risorse e il più umano che si è fatto mai" (Gabriel García Márquez).

Dopo aver conseguito il diploma in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Fernando Birri torna in Argentina per fondare la prima scuola cinematográfica del Paese. Nel 1956 fonda l’Instituto di Cinematografía dell’Universidad Nacional del Litoral, «ma le condizioni del Paese la rendevano prematura. Ciò di cui c’era bisogno era […] la ricerca di un’identità nazionale […] ed è ciò che mi spinge a rinunciare al progetto di una scuola di attori e a porre il problema in termini strettamente documentaristici» (Birri). Così sorge la Escuela Documental di Santa Fe.

Mercoledì 8 maggio - Cinema Trevi (Vicolo del puttarello, 25 - Roma)

ore 17.00 Ai margini della metropoli di Carlo Lizzani (1953, 95’)

ore 19.00 Immagini popolari siciliane sacre di Fernando Birri, Mario Verdone, (1954, 9’) Ingresso gratuito

a seguire Immagini popolari siciliane profane di Fernando Birri, Mario Verdone, (1954, 11’) Ingresso gratuito

ore 19.30 Incontro con Fernando Birri, Carlo Lizzani, Citto Maselli, Stefano Rulli, Carlo Verdone

a seguire Non ho tempo di Ansano Giannarelli (1972, 103’). Ingresso gratuito

Copia proveniente dall’Archivio del Movimento Operaio e Democratico - Ingresso gratuito

Giovedì 9 maggio- Cinema Trevi (Vicolo del puttarello, 25 - Roma)

ore 17.00 Gli sbandati di Citto Maselli (1955, 79’)

ore 18.30 Los inundados di Fernando Birri (Gli alluvionati, 1961, 87’) versione originale con i sottotitoli in italiano. Copia proveniente dall’Archivio del Movimento Operaio e Democratico - Ingresso gratuito

ore 20.00 Org di Fernando Birri (1967/1978, 105’)

Copia proveniente dall’Archivio del Movimento Operaio e Democratico - Ingresso gratuito

Venerdì 10 maggio - Cinema Trevi (Vicolo del puttarello, 25 - Roma)

ore 17.00 Un señor muy viejo con unas alas enormes di Fernando Birri (Un signore molto vecchio con delle ali enormi, 1988, 96’) Versione originale con i sottotitoli in italiano

Copia proveniente dall’Archivio del Movimento Operaio e Democratico - Ingresso gratuito

ore 19.00 Il tetto di Vittorio De Sica (1956, 101’)

Sabato 11 maggio - Cinema Trevi (Vicolo del puttarello, 25 - Roma)

ore 17.00 Fernando Birri. El Utòpico Andante di Humberto Rìos (2012, 97’)

ore 19.00 El Fausto Criollo di Fernando Birri (Il Fausto Creolo, 2011, 87’)

ore 21.00 Paisajes Devorados di Eliseo Subiela (2012, 75’)

Per gentile concessione dell’autore

Giornata a ingresso gratuito

06/05/2013, 15:37