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WEEK END AL CINEMA - Tra commedia, politica e sociale


In uscita quattro nuove produzioni italiane. Alessandro Siani esordisce dietro alla macchina da presa con la commedia "Il principe abusivo". Toni Servillo è il protagonista assoluto di "Viva la libertà", il nuovo film di Roberto Andò. Produzioni e distribuzioni indipendenti per Fabrizio Ferraro e Teo Takahashi, autori di "Quattro notti di uno straniero" e "Vietato morire".


WEEK END AL CINEMA - Tra commedia, politica e sociale
Quattro nuovi film italiani nelle sale questo week end.
Alessandro Siani fa il suo esordio alla regia con la commedia "Il principe abusivo", Roberto Andò riporta la politica a cinema in "Viva la libertà", Fabrizio Ferraro prosegue il proprio percorso di sperimentazione in "Quattro notti di uno straniero" e Teo Takahashi fa luce sul problema della droga in "Vietato morire".

Il principe abusivo: Al di là di certe battute da vecchia barzelletta e di qualche inutile trovata slapstick fuori posto, Siani riesce a ben shakerare romanticismo e ilarità, dirigendo un film semplice ed onesto, che non punta verso le grasse risate, ma piuttosto verso il tenero sorriso.

Viva la libertà: Più che un film sulla politica, un film politico, che sfrutta una buona sceneggiatura scritta dal regista con Angelo Pasquini, per rimettere al centro del dibattito una serie di errori, paure, fobie che hanno pervaso la sinistra nell'ultimo ventennio.

Quattro notti di uno straniero: La storia di Marco e Caterina, fatta di incontri silenziosi in una Parigi cristallizzata, è narrata attraverso un'utilizzo anarchico della macchina da presa, e il tempo scandito non è quello della narrazione classica di un evento, bensì quello dell'anima, libero da ogni gabbia, incontrollabile.

Vietato morire: La tossicodipendenza vista attraverso l'intrecciarsi di quattro storie. In sala con Distribuzione Indipendente.

15/02/2013, 08:00

Antonio Capellupo