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TFF30 - SU RE, la Passione secondo Giovanni Columbu


Secondo film italiano del Concorso Internazionale di TFF30, il film del regista sardo è una rivisitazione in dialetto - e da diversi punti di vista - delle ultime ore di vita di Gesù. Con Fiorenzo Mattu (Gesù), Pietrina Menneas (Maria), Tonino Murgia (Caifa).


TFF30 - SU RE, la Passione secondo Giovanni Columbu
La Passione secondo Columbu. Il regista sardo ha realizzato con "Su Re (Il Re)" un'opera ambiziosa ma di grande impatto, prima di tutto fotografico grazie ad ambienti naturali stupefacenti e una cura dell'inquadratura palpabile.

La storia è presto detta, le ultime ore di vita di Gesù, tradimenti e patimenti come narrati dai quattro evangelisti e interpretati da un cast di attori sardi (Fiorenzo Mattu, Pietrina Menneas, Tonino Murgia, Paolo Pillonca, Antonio Forma, Luca Todde, Giovanni Frau e Bruno Petretto) che recitano in dialetto (con sottotitoli italiani per i non isolani).

"Su Re" convince pur nella sua non-immediatezza, perché opera coraggiosa che mescola tradizione e innovazione (narrativamente si predilige la scelta di diversi punti di vista, sull'esempio del "Rashomon" di Kurosawa, per far parlare gli scritti di Marco, Matteo, Luca e Giovanni), trasportando la storia dalla Palestina alla Sardegna rurale ma non perdendo nulla della forza del suo messaggio.

"L’idea del film risale a quando, nella chiesa di Santa Maria in via Lata a Roma per una mostra sulla Sacra Sindone, fui colpito da una tavola che riportava su quattro colonne i brani dei Vangeli che descrivono i patimenti inflitti a Gesù", ha dichiarato Columbu.

Un'idea che ha avuto bisogno di 15 anni per vedere la luce, grazie anche al sostegno delle istituzioni sarde (Regione, provincie e comuni vari) e per cui l'autore si è avvalso della consulenza della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna.

27/11/2012, 12:08

Carlo Griseri