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Andrea D'Ambrosio al festival diretto da Carlo Lucarelli


Andrea D'Ambrosio al festival diretto da Carlo Lucarelli
Si intitola "Politicamente Scorretto" la rassegna diretta da Carlo Lucarelli che si svolgerà a Casalecchio di Reno (BO) dal 19 al 25 novembre. Il giorno 22 novembre alle 21 alla Casa della Conoscenza di Casalecchio il regista Andrea D’Ambrosio presenterà il suo film “Di mestiere faccio il paesologo”. Seguirà un dibattito dal titolo “Dopo un terremoto” a cui parteciperanno Alberto Alberani (consigliere cdc) e Chiara Saraceni dell’università di Bologna. Coordina Nello Ferrieri di Cinemovel Foundation.

Alla rassegna oltre al regista D’Ambrosio parteciperanno altri 60 ospiti tra cui i giornalisti Attilio Bolzoni e Giovanni Tizian, Letizia Battaglia, il ministro dell’interno Anna Maria Cancellieri, l’attrice Simona Cavallari, il produttore Riccardo Tozzi, gli scrittori Massimo Carlotto e Sandrone Dazieri, i calciatori Damiano Tommasi e Renzo Ulivieri, Walter Dondi della Fondazione Unipolis.

Tra i film presentati oltre a "Di Mestiere faccio il paesologo", "La nave dolce" di Daniele Vicari, "Uomini Soli" di Attilio Bolzoni e Paolo Santolini, "Io sono lì" di Andrea Segre, "Vota Provenzano" di Salvatore Fronio.

Sono particolarmente contento di partecipare ad una manifestazione che parla di legalità, dichiara il regista, tema portante di tutta la mia vita e il mio lavoro. Ma oggi il mio pensiero va a Carmine Tedesco morto solo come un cane nel carcere di Salerno, per motivi ancora ignoti e su cui spero si faccia chiarezza. I detenuti o “gli ultimi” come li chiamava David Maria Turoldo non sono scarti ma vittime molto spesso di una politica cialtrona e di una magistratura a volte lacunosa e assente. E’ triste constatare che si va in galera per aver rubato due biciclette e invece chi delinque, fa traffici illeciti e prende mazzette e tangenti continua a stare al proprio posto anche nella nostra provincia”.

Non è un festival, ma un progetto culturale perché crede che la cultura sia l’unica arma degna di una società civile per affermare i valori di giustizia e di solidarietà. Per questo Politicamente Scorretto in questi anni, attraverso i linguaggi della letteratura, del cinema, del teatro, della musica, del video-reportage, delle mostre, della comunicazione e del giornalismo, ha creato e crea occasioni e spunti di riflessione e dibattito sulle più tormentate vicende dalla nostra storia repubblicana, facendosi portatore di un’idea di cultura vigile e appassionata, pronta all’ascolto e netta nella denuncia.

Dal felice incontro con Libera Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie e con Don Luigi Ciotti è nata una proficua collaborazione che affonda le radici nella comune attenzione alla memoria delle tante vittime di mafia, al patrimonio civile comune dell’intero paese, al protagonismo delle giovani generazioni come speranza per un futuro liberato dai condizionamenti della criminalità organizzata, alla cultura e ai suoi linguaggi come una risorsa per gettare un ponte tra il sud del Paese che subisce i condizionamenti delle mafie e il nord sempre più infiltrato

18/11/2012, 19:11