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FdP53 - La notte di Tropicália


FdP53 - La notte di Tropicália
Prima il concerto dal vivo di uno degli artisti più originali della nuova canzone brasiliana, il musicista Lucas Santtana, poi la proiezione del documentario "Tropicália" di Marcelo Machado, ispirato al movimento brasiliano degli anni sessanta con protagonisti Caetano Veloso, Gilberto Gil, Os Mutantes e Tom Zé. Questo l’evento speciale “La notte di Tropicalia”, organizzato in collaborazione con Musicus Concentus, della seconda giornata del Festival dei Popoli, domani, domenica 11 novembre al cinema Odeon di Firenze. Il concerto avrà inizio alle 21.15, seguirà il film documentario (prevendite alla cassa dell'Odeon). Lucas Santtana è l'artista in cui si riverbera lo spirito originario del movimento "Tropicália".

Al cinema Odeon, la seconda giornata, parte alle 15 da "Young bird season" di Nellie Kluz (USA, 2011, concorso corti). La regista nel documentario racconta degli appassionati e giocatori di corsa di piccioni di un piccolo centro del New England. Descrive il loro tempo trascorso tra l’acquisto, lo scambio, l’addestramento degli uccelli e le gare.

A seguire la prima italiana di "Chiri" della regista Naomi Kawase (Giappone, 2012, concorso lungometraggi). La cineasta giapponese racconta la fine della vita della zia che si è occupata di lei fin da quando aveva 10 anni. La riappropriazione delle origini familiari, che la regista giapponese ha inseguito nel corso degli anni alla ricerca dei genitori naturali, passa attraverso la rielaborazione della propria produzione artistica. Nel seguire le sue stesse tracce e nell’arrivare forse alla fine di un percorso, la Kawase dà vita a un film fortemente concreto e profondamente umano ed emozionante.

Alle 16:30 spazio a "Kronika Oldricha S." di Rudolf Šmíd (Repubblica Ceca, 2012, concorso corti) sulle storie raccontate dal signor Oldrich sullo sfondo gli ultimi trent’anni della Repubblica Ceca.

A seguire, in prima italiana, "Sofia’s last ambulance" di Ilian Metev (Bulgaria/Germania/Croazia, 2012, concorso lungometraggi), il racconto ironico e emozionante di una delle poche ambulanze che ancora garantiscono assistenza ai cittadini di Sofia, in Bulgaria. Protagonisti due medici e un paramedico che corrono incessantemente da una parte all’altra della città nel disperato tentativo di provvedere in tempo alle emergenze che vengono loro assegnate.

All’Istituto Francese alle ore 11 incontro pubblico con Raymond Depardon e Claudine Nougaret. Modera Carlo Chatrian (Direttore del Festival del Film Locarno).

10/11/2012, 13:48