IL VIOLINO DI CERVAROLO - 70 anni dopo
La Storia in scena: sono 
passati quasi 70 anni dalla strage nazifascista di Cervarolo, piccola comunità sull'Appennino reggiano. 
Italo Rovali, che in quella strage perse nonno e zio, ha indagato per trovare i responsabili di quell'eccidio. Solo grazie al suo lavoro si è potuto finalmente aprire il processo in tribunale: 
il 15 marzo 1944 era in atto il primo grande rastrellamento in montagna con un contingente misto di truppe naziste e fasciste, e nello scontro a Cerré Sologno vinsero i partigiani.
 Il 18 marzo giunse puntuale la rappresaglia tedesca, affidata alla Divisione corazzata Hermann Göring.
Il
 processo di Verona, avviato nel 2010, è stato importante per i parenti delle vittime ed è stato seguito in tutto il suo svolgimento dal 
documentario di Nico Guidetti, che ha dato
 voce ai testimoni (ai tempi e oggi in aula) e alla loro ricostruzione storica degli eventi. 
Con qualche meccanicismo forse di troppo (ma il tema è complesso), il documentario conduce lo spettatore fino alla 
sentenza del processo del 6 luglio 2011.
Le testimonianze in aula, accompagnate da un commento musicale insistito e insistente, restano nella memoria: "Il violino di Cervarolo", miracolosamente tornato nelle mani del suo proprietario, continua a suonare.
04/11/2012, 18:00 
Carlo Griseri