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AUTUNNO 2012 - Il cinema italiano alla conquista della Francia?


Sei festival/rassegne dedicati interamente al cinema di casa nostra in terra transalpina in queste settimane. Registi e attori chiamati dalle produzioni francesi (Michele Placido, Asia Argento, Valentina Cervi...). "Reality" in sala da inizio ottobre. Che la nuova frontiera del nostro cinema sia al di là del confine occidentale?


AUTUNNO 2012 - Il cinema italiano alla conquista della Francia?
Asia Argento in "Do not disturb" con Francois Cluzet
E' sempre complicato mettersi d'accordo sullo stato dell'arte del cinema italiano odierno. C'è chi grida al capolavoro sempre troppo presto, chi ripete come un mantra che siamo in crisi da una trentina d'anni ormai, chi ormani ha rinunciato a scegliere "italiano" in sala e chi difende (o prova a farlo) ogni uscita strenuamente.

Cerchiamo quindi di passare ai fatti, o almeno a segnalarne qualcuno. Il 2012, lo sappiamo, ha visto buoni riscontri a livello internazionale sia a Berlino (vittoria dei Taviani), sia a Cannes (con Garrone), e sono tanti i titoli apprezzati oltre confine - anche grazie a cast sempre più internazionali, come nel caso di "Venuto al mondo" di Castellitto presentato in anteprima a Toronto.

La nostra inviata al festival elvetico di Bienne, Martine Cristofoli, ci ha raccontato qualche settimana fa dell'importante presenza italiana in loco, col primo film francese firmato da Michele Placido, "Le guetteur", e con "Le galop", nel cui cast brillava il talento di Valentina Cervi.

Concentrando l'attenzione sulla Francia, quindi, si può vedere che sono anche altri i segnali positivi di questo autunno 2012: è uscito a inizio mese "Reality" nelle sale, e si spera che il premio della Croisette possa aiutare gli incassi. E in sala dal 3 ottobre c'è anche "Do not disturb" di Yvan Attal, con Asia Argento - habituée oltr'Alpe - insieme a Francois Cluzet, Laetitia Casta, Charlotte Gainsbourg e JoeyStarr. Ed è solo del 2011 il doppio inserimento tricolore nel cast di "Tous les soleils" di Philippe Claudel, con Stefano Accorsi e Neri Marcoré.

In ultimo - ma probabilmente il miglior "sintomo" dell'interesse verso il nostro cinema che si respira in Francia - ci sono gli almeno sei eventi che in questo autunno sono in programma interamente dedicati ai nostri autori.

Dal consolidato (trenta edizioni quest'anno!) Annecy Cinema Italien, che ha visto vincere "La kryptonite nella borsa" di Ivan Cotroneo, al Festival du Film Italien de Villerupt che partirà il 26 ottobre. A metà ottobre Ajaccio ospita un evento analogo (in concorso "ACAB" e "Io sono Li", tra gli altri), e a Voiron è in programma "Le cinema italien", alla 25^ edizione. E poi, a novembre, sarà la volta di Grenoble e Toulouse, con gli Incontri sul cinema italiano.

Conferme importanti, con proiezioni che ogni anno raggiungono un'ampia fetta di pubblico e che devono dare fiducia nelle potenzialità del nostro cinema, penalizzato dall'uso di una lingua parlata quasi solo in Italia ma con un fascino e un credito acquisito nei decenni che poche altre cinematografie possono vantare. Il "nostro cinema" è vivo, diamogli fiducia anche entro i confini!

09/10/2012, 15:00

Carlo Griseri