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GAMMA UNO - Un cofanetto per celebrare Antonio Margheriti


Medusa pubblica quattro film in dvd firmati da Anthony M. Dawson


GAMMA UNO - Un cofanetto per celebrare Antonio Margheriti
Importante operazione di recupero quella realizzata da Medusa e dedicata al regista Antonio Margheriti (qui impegnato con il nome d'arte di Anthony M. Dawson).

Si tratta del ciclo di fantascienza "Gamma Uno", composta da quattro film realizzati in poco più di un anno (nel dettaglio qui sotto), pellicole di culto per gli amanti del cinema di genere che negli anni sono state più volte trasmesse dalle televisioni ma che qui vengono riunite in un unico cofanetto e proposte nella migliore versione (qualitativamente) possibile.

Interessante il comparto di contenuti extra, che prevede lo speciale “Italiani nello spazio”, una intervista al giornalista Giuseppe Lippi e Daniele Terzoli, direttore artistico Casa del Cinema Trieste; “Era mio padre”, una intervista al regista Edoardo Margheriti; e “Io e Antonio”, intervista al regista Ruggero Deodato.

L'edizione speciale a 4 dischi contiene i quattro film:

I CRIMINALI DELLA GALASSIA (Italia, 1965, 89')
Mike Halstead, uno degli ufficiali più integri dell’Alleanza fra le Nazioni, si mette sulle tracce di uomini e donne dotati d’una forza incredibile, dei quali s’ignora la provenienza. I suoi sospetti si concentrano su Nurmi, scienziato di fama mondiale, preposto a un centro sperimentale extraterrestre, ma nessuno dei suoi superiori è intenzionato a dar valore alla sua tesi. Quando, però, anche la ragazza di Mike, il tenente Connie Gomez, attratta dagli esperimenti dello scienziato, fi nisce nella lista dei dispersi, per Halstead non c’è più tempo da perdere…

I DIAFANOIDI VENGONO DA MARTE (Italia, 1965, 92')
Il tenente Dubois, ufficiale dell’UNESCO, di ritorno dal servizio su GAMMA UNO, insieme al suo equipaggio, fi nisce preda di entità informi e luminescenti. Si tratta di invasori provenienti da Marte, con l’obiettivo di impossessarsi dei corpi degli esseri umani. Le indagini sugli strani avvenimenti vengono affidate all’integerrimo Mike Halstead che, sbarcato su uno dei satelliti artifi ciali della Terra, riesce a catturare alcune entità aliene, rinchiudendole in celle di contenimento. Tuttavia, i marziani si liberano e si impossessano di altri uffi ciali, portandoli nel loro pianeta. All’UNESCO non resta che organizzare una spedizione per liberare i compagni e porre fi ne al pianeta ostile.

IL PIANETA ERRANTE (Italia, 1966, 79')
Gli smottamenti sismici che, sempre più frequenti e intensi, sconvolgono la Terra, sono causati dall’orbita di un sinistro Pianeta, in rotta di collisione con il nostro. Un gruppo di astronauti, fra i quali il comandante Roi Jackson, la sua ragazza Terry e il tenente Doubrowsky, vengono inviati in missione per scongiurare il pericolo imminente. Con estremo stupore, scoprono che il pianeta è, in realtà, un’entità viva, interconnessa da una serie di gangli giganti, all’interno dei quali scorre una sorta di linfa vitale. Inutile ogni tentativo di tagliare le connessioni, non resta che piazzare una carica e far esplodere il pianeta dall’interno. Per portare a termine la missione, sarà necessario, però, l’estremo sacrifi cio di Doubrowsky.

LA MORTE VIENE DAL PIANETA AYTIN
(Italia, 1966, 87')
Gli Aytia, gigantesche creature aliene che hanno intenzione di conquistare il nostro pianeta, tentano di mutarne le condizioni climatiche, per adattarle alle proprie caratteristiche biologiche. I risultati sono l’innalzamento della temperatura del Globo, lo scioglimento dei principali ghiacciai, e una serie di smottamenti sismici, che mettono in allerta le massime autorità terrestri.
Il comandante Roi Jackson, incaricato di indagare sugli eventi catastrofi ci in corso, si reca sull’Himalaya, dove è stata appena distrutta una stazione meteorologica. Qui, in una grotta celata fra le nevi, scova e distrugge l’avamposto alieno. Radunata, subito dopo, una fl otta per completare la missione, parte alla volta del pianeta nemico, che si nasconde attorno all’orbita di Marte…

02/10/2012, 09:00

Carlo Griseri