Finalmente è il giorno dell'Italia, viene
presentato in prima mondiale il film di Edoardo Gabriellini “Padroni di casa” con gli attori Elio Germano, Valerio Mastrandrea, Valeria Bruni Tedeschi e la new entry
Gianni Morandi che interpreta sullo schermo il ruolo del cantante, sua lunga e feconda professione nella vita reale.
Una pellicola ben fatta, immagini e suoni molto curati, dove si tesse lenta la ragnatela della violenza che esplode nella parte finale, incomprensibile ma qualche volta purtroppo reale.
E' l'esplosione degli istinti a scapito della sana e saggia razionalità. Si nota il contrasto rilevante tra la natura e l'uomo, fin dalle prime immagini. La natura che è calma e solo se minacciata fa la voce grossa, nella prima scena dove il lupo difende la propria zona, e l'uomo invece che non è in grado di accettare intrusi nel suo spazio, nelle sue consolidate abitudini e non è in grado neanche di dialogare. Molto interessante il parallelo di storie tra i due fratelli Cosimo (Valerio Mastrandrea) ed Elia (Elio Germano), tra Fausto (Gianni Morandi) e Tina (Valeria Bruni Tedeschi) e tra i giovani ragazzi del paese.
Il regista non lascia niente al caso, con l'intreccio dei personaggi riesce ad andare veramente in profondità, dando spessore alla pellicola.
Ci sentiamo di dire che
questo non è un paese per tutti ma tutto quello che succede può accadere ovunque, la scelta dell'ambiente è solo casuale. A differenza dell'uomo, però, la natura comunque và, le inquadrature finali ne danno testimonianza, mentre la violenza innesca quella polvere da sparo tragica che non concede tregua o perdono a chi è o si sente straniero.
Ad oggi una delle migliori pellicole viste nel concorso internazionale.
05/08/2012, 14:35
Luca Corbellini