I vincitori e il programma del Festival Alto Vicentino


I vincitori e il programma del Festival Alto Vicentino
Come da tradizione, a giugno ritorna il Festival Alto Vicentino, giunto quest'anno alla sesta edizione. I registi in corsa per i premi quest'anno sono stati 351 per un totale di 48 nazioni rappresentate.

"Come negli anni scorsi siamo assolutamente soddisfatti del risultato ottenuto", commenta Alessandro Zaffonato, presidente dell'AGAS, che prosegue "Il festival ha ormai superato anche i confini d'Europa come dimostrano il premio per il miglior corto vinto da un regista malese ed il premio riservato agli amatoriali vinto da un giovane proveniente dall'Uganda. L'unico rammarico è il basso numero di registi italiani in concorso".

La sesta edizione della manifestazione che porta nell'alto vicentino il film corto sarà particolarmente legata al cinema asiatico, oltre al vincitore malese infatti verranno proposti due film legati in un modo o nell'altro all'Asia. Il festival infatti avrà inizio giovedì con la proiezione del film "Io sono Li" del regista Andrea Segre che ha raccolto critiche positive in tutto il mondo, mentre sabato sera, dopo la proiezione dei corti premiati, verrà proposto con la collaborazione di asianfeast.org e per la prima volta con sottotitoli in italiano il film "The piano in a Factory", vincitore del Film Festival Internazionale di Tokyo.

I premi assegnati alla VI edizione del Festival Alto Vicentino sono stati i seguenti:

Vincitore del premio per il miglior cortometraggio in concorso alla VI edizione del Festival Alto Vicentino:
"Guang"
di Quek Shio Chuan (Malesia)

La giuria ha motivato la scelta nel modo seguente:
"Perchè il film conduce lo spettatore con notevole credibilità nella dimensione spirituale e psicologica del protagonista, equilibrando con cura tecnica del linguaggio cinematografico e poetica delle immagini."

Menzione miglior regia:
"Suiker"
di Jeroen Annokkee (Germania)

Menzione miglior sceneggiatura:
"Vicky & Sam"
di Nuno Rocha (Portogallo), sceneggiatura di Nuno Rocha e Adam Morgan

Menzione miglior fotografia:
"La media pena"
di Sergio Barrejòn (Spagna), fotografia di Jon D. Domìnguez

Menzione miglior montaggio:
"Nazi Goreng"
di Nathan Nill (Germania), montaggio di Henrike Dosk

Menzione miglior attore:
"Pizzangrillo"
di Marco Gianfreda (Italia) per l'interpretazione di Simone Pellegrino

Infine, il premio per il miglior cortometraggio amatoriale è stato assegnato a:
"Moccasins"
di Denis M. Kimathi (Uganda)

09/06/2012, 13:09