"Mediterraneo Mare di Vita" ad Assisi


Venerdì 9 Dicembre 2011 la Città di Assisi - Seraphica Civitas ospiterà due proiezioni di “Mediterraneo Mare di Vita”, docu-film prodotto, diretto e co-scritto da Caterina Ponti, spettacolare e magnetica opera di carattere didattico, culturale & mass mediologico carica di emozioni, colma di meraviglie visuali&audiofoniche e stimolante sensazioni e sentimenti.

Le proiezioni, alla presenza della produttrice-regista C. Ponti, del Produttore Esecutivo/Co-Autore Gianluca Nardulli e dell’attrice Rita Carlini, avranno inizio alle ore 10.30 (matinée riservata alle scuole) ed alle ore 21.00 presso il Cinema - Teatro Metastasio di Assisi, sala (in linea d’aria) a 250 metri dalla Basilica Papale di San Francesco

Una simpatica e mansueta piovra gigante accoglierà a “tentacoli aperti” il pubblico e sarà disponibile a farsi fotografare mentre quest’ultimo calcherà il “Blue Carpet” dell’evento.

Dopo essere stata presentato con enorme successo in Sardegna, “MMDV” approda ad Assisi, città umbra che si presta come luogo ideale ed occasione d’eccellenza particolarmente emozionante ed evocativa, visto che nei primi secondi di proiezione, l’opera propone un estratto dal poetico e toccante “Cantico delle Creature” di San Francesco:

Le proiezioni godono del Patrocinio della Città di Assisi - Seraphica Civitas.

Ideato e scritto con G. Nardulli, il docu-film firmato dalla Ponti offre uno spaccato di ottanta minuti del Mare Nostrum, con immagini commentate dalla soave voce dell’attrice/showgirl R. Carlini (attualmente sul grande schermo con “Il cuore grande delle ragazze”, ultimo film di Pupi Avati) e dalla magnetica colonna sonora del prolifico compositore laureato al Conservatorio Al Festa.

Ci sono voluti complessivamente tre anni per realizzare questo ‘primo docu-film di edutainment’ (educational-entertainment / divertimento educativo), genere - come già ampliamente rimarcato dai mass media - ufficialmente inaugurato e ‘lanciato’ nel nostro Paese da questa produzione connotata da spirito divulgativo e di intrattenimento, rivolta ad un pubblico variegato, vasto e di tutte le età.

“Attori protagonisti” (‘non professionisti’) sono le innumerevoli specie acquatiche incontrate in questo lungo viaggio in immersione subacquea nel Mediterraneo, zoomate, seguite e particolareggiate giù nelle profondità, con un rispettoso e non invadente sguardo a 360° volto a molteplici bacini ed aree di questo magnifico mare che è per tutti un incommensurabile tesoro da salvaguardare.

Per scelta registica, in questo inedito melange di immagini, musiche e parole, non c’è traccia dell’uomo né è stato aggiunto alcun effetto speciale. Un docu-film d’effetto e non di effetti: il sempiterno ciclo della vita in ambiente acquatico è ripreso e mostrato esattamente come “natura crea”.

Citazioni autoriali e scienza, arte e qualità nella confezione audio-visiva, poesia e divertimento, amore e rispetto per l’ambiente marino - che è, appunto, vita - sono gli elementi chiave di questa produzione indipendente, realizzata da un’equipe tutta italiana. Gli interpreti sono anemoni, gorgonie e cerianti tutti coloratissimi che vivono a 40 metri di profondità; sono state riprese, ravvicinate, anche diverse specie di molluschi nudibranchi (assai singolari e luminosi); poi gronghi e murene (rintanati vicini), nutriti branchi di barracuda e di aragoste; e poi, via via, una fluttuante vespa di mare, un danzante pesce ago cavallino ed uno strisciante orecchio di mare; poi l’eremitico Paguro Bernardo, che col suo gesticolare (da ‘direttore d’orchestra’) è divenuto negli ultimi mesi - a livello iconografico - una gustosa ‘mascotte’; infine il polpo (in vari stadi di vita: dal giovanissimo guizzante ed energico, sino l’anziano dalla pelle ruvida e bitorzoluta ed oramai quasi completamente privo di tentacoli).

Il docu-film è una quanto mai curiosa, colorita, coreografica e caleidoscopica sfilata di creature sia innocue che (potenzialmente) aggressive, “incontri” con magnifici abitanti del mare immortalati nel loro habitat naturale, particolarmente scenografico.

Prodotto dalla Paradise Entertainment SrL di Roma, è stato realizzato dalla poliedrica Caterina Ponti, nel cui lungo ed articolato curriculum, spiccano la regia del cortometraggio di animation “Tobia, il nostromo del tempo” (primo corto italiano in “Multi-visione”) che ha ottenuto larghi consensi di pubblico e critica in diversi Festival e Rassegne cinematografiche (nazionali ed internazionali), e il premio speciale del “Premio Internazionale Pasquale Rotondi ai Salvatori dell’Arte”, attribuitole nel 2002 in qualità di “produttore e distributore multimediale di successo dedita alla divulgazione della cultura e dei sentimenti”. Gianluca Nardulli, giornalista, publicist di fama internazionale ed autore cinematografico, è tra l’altro componente delle Giurie del Premio David di Donatello e del Nastro d’Argento.

08/12/2011, 09:42