Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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VISIONI FUORI RACCORDO e l'India a due passi da Roma


Comincia il festival che mira a raccontare le periferie. "Visit India" racconta le giornate dei lavoratori indiani del basso Lazio.


VISIONI FUORI RACCORDO e l'India a due passi da Roma
Andare a Sabaudia e ritrovarsi improvvisamente in India.
Il documentario di Patrizia Santangeli, proiettato al Nuovo Cinema Aquila in apertura della rassegna "Visioni Fuori Raccordo", racconta l'India sommersa che abita la provincia di Latina, ed esplora la quotidianità di quella che è la più grande comunità di sikh residente in Italia, stanziata in queste zone da circa trent'anni, fra mille difficoltà.

L'occhio discreto della regista racconta, attraverso la voce fuori campo di un membro di questa nutrita comunità e di chi, con loro, collabora e lavora, una vita fatta di duri sacrifici, salari da fame e un razzismo duro a morire. Una vita però, ancora strenuamente attaccata alle tradizioni e alla religione, vero collante per i diecimila indiani presenti sul territorio.

Patrizia Santangeli firma un lavoro con il quale entra in punta di piedi in un universo fatto di rituali radicati e di una cultura spesso di difficile comprensione per la mentalità occidentale, in cui matrimoni combinati e scelte di vita estreme sono la prassi, ma nella quale trova anche spazio un senso dell'accoglienza e una generosità fuori dal comune, a tratti addirittura inconcepibile per il suo dare senza pretendere null'altro in cambio che il rispetto.
Una lezione di vita e di civiltà che molti italiani sembrano aver dimenticato da tempo e un'occasione importante per interrogare e interrogarsi su quanti pregiudizi possano, indisturbati, albergare silenziosi anche nelle società apparentemente più aperte.

25/11/2011, 09:05

Lucilla Chiodi