Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

Note di regia del documentario "De la Mutabilité de Toute
Chose et de la Possibilité d'en Changer Certains"


Note di regia del documentario
Lo stato di transitorietà che accomuna le nostre esistenze si mostra con particolare evidenza all’Aquila, dove il terremoto ha sconvolto non solo i limiti delle abitazioni, ma anche quelli dei corpi degli individui e dei luoghi sociali. Il film nasce in reazione a due spinte: da un lato l’accettazione del cambiare ciclico e perenne delle cose, a partire dalla coscienza di essere poco anziché molto, dall’altro, la scelta di partecipare a un divenire comune... e lo stupore sempre nuovo di fronte alla singolarità di ogni essere. In questa leggera e irriducibile propensione all’azione, il film trova la propria dimensione politica.

Anna Marziano