"Diciottanni - Il Mondo ai Miei Piedi": il mondo di Elisabetta
Rocchetti ai piedi del giovane Marco Rulli


Riuscirà Elisabetta Rocchetti a vincere il RIFF con il suo "Diciottanni, Il Mondo ai miei Piedi"? Le probabilità sono molte, vista la natura stessa del film: sinceramente indipendente.

"Diciottanni" narra una storia semplice in maniera coraggiosa, mostrando la fragilità delle donne in un determinato periodo della vita. Di fronte alla leggerezza dei diciotto anni del protagonista, interpretato dall'ottimo Marco Rulli, diventano ancor più profondi i dubbi e le paure della maturità femminile, vestita dei molteplici panni di quattro interpreti: Rosa Pianeta, la mamma dell'amico ormai all'ultima chiamata, Monica Cervini la zia quarantenne dimenticata dal marito imbroglione, Alessia Barela l'insegnante trentacinquenne attratta dallo studente e priva di reali alternative, Elisabetta Rocchetti anche lei sulla soglia dei 35 ancora in snervante attesa che il suo amante lasci la moglie per lei. In questa girandola di rapporti, di sesso e sentimenti, il diciottenne Ludovico gira senza cercare altro che la soddisfazione personale, fino a ferire tutti coloro che lo circondano, ma capace di ricucire l'unico vero rapporto importante, quello con l'amico migliore. Tra i due ci si mette anche Nina Torresi, giovane e sciocca ma non cattiva.

Il film di Elisabetta Rocchetti funziona e, anche se girato con 20.000 euro di budget, riesce a prendere lo spettatore e a farlo identificare con tutti i personaggi, maschili e femminili. La Rocchetti, con l'aiuto degli attori e di tutta la troupe, sembra proprio a suo agio nella veste della narratrice, sciolta come non sempre riesce ad essere nella recitazione.
Un plauso al coraggio di tutte le attrici capaci di mostrarsi spesso senza trucchi e nelle forme della propria età.
Un'opera prima intelligente e riuscita che dimostra quanto sia possibile esordire con pochi soldi quando l'idea è quella giusta.

22/03/2011, 21:43

Stefano Amadio