10. Giornata della 64. Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia

Penultima giornata di proiezioni a Venezia, aspettando la consegna dei Leoni d'Oro di sabato. Nella sezione in concorso è stato proiettato "12" (2007, Russia, 153'), remake di "La Parola ai Giurati" di Sidney Lumet, del regista Nikita Mikhalkov. La pellicola narra la storia di 12 giurati di varia estrazione sociale e con diversi percorsi di vita, riuniti per decidere della sorte di un adolescente ceceno accusato di omicidio di primo grado per l’assassinio del patrigno, ex ufficiale di Spetsnaz coinvolto nelle operazioni in Cecenia. Il film di Mikhalkov convice sia per la struttura narrativa che per il tema affrontato, tanto da candidarsi come uno dei favoriti per la vittoria finale visti gli applausi al termine delle due proiezioni per la stampa. In conferenza stampa il regista ha parlato del film: "Non direi che si tratta di un remake, ma di una storia molto 'interna', molto russa. La pellicola di Lumet ha fatto solo da spunto, per ritrarre dodici uomini, espressione della nostra società, che devono giudicare sull'esistenza di una persona. Un ragazzo povero, orfano, di cui non importa a nessuno. Il problema, però, è che non esiste una vita senza importanza: per Dio noi siamo tutti uguali" ed a poi invitato il presidente russo Putin a vedere questa pellicola "liberal". "Chaos - Heya Fawda" (2007, Egitto, 124’), altra pellicola presentata ieri al Lido, di Youssef Chahine e Khaled Youssef è invece la storia di Hatem, un poliziotto corrotto che ha detta "legge" in un quartiere cosmopolita del Cairo. L'uomo è innamorato della giovane Nour, che però gli preferisce il brillante e onesto procuratore Cherif. E' una storia d’amore "impossibile" sullo sfondo di un paese pieno di contraddizioni come l'Egitto.
E' arrivato ieri al Lido il Leone d'Oro del'75 Bernardo Bertolucci, acclamatissimo dal pubblico e giornalista. Per l'occasione è stato proiettata la versione restaurata, grazie al contributo dell'ENI e della Cineteca Nazionale-Archivio Nazionale Cinema d'Impresa del suo documentario "La Via del Petrolio" (1967, Italia, 135').
Aono stati assegnati ieri molti premi collaterali. Tra i film italiani ha ricevuto ben tre riconoscimenti (Premio "Pasinetti" Migliore Film, Premio "Arca CinemaGiovani" Migliore Film Italiano e Premio Fedic) "Non Pensarci" (2007, Italia, 105') di Gianni Zanasi. Pluripremiato anche "Valzer" (2007, Italia, 90') di Salvatore Maira. L'attrice protagonista di quest'ultimo film, la brava e bella Valeria Solarino, ha vinto il Premio "Pasinetti" Migliore Protagonista Femminile e il Premio "Wella Professionals" Cinema Donna. Due menzioni speciali sono andate al documentario di Pietro Marcello "Il Passaggio della Linea" (2007, Italia, 60'). Infine, il Premio "Pasinetti" come Migliore Protagonista Maschile è stato assegnato a Toni Servillo per la sua interpretazione nella pellicola di Andrea Molaioli "La Ragazza del Lago" (2007, Italia, 95').