Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Boom in sala del cinema italiano


Nel mese di marzo i film italiani hanno conquistato il 46,81% dell’intero mercato nazionale!


Boom in sala del cinema italiano
Una scena del film "Manuale d'Amore 2"
Il cinema italiano sta vivendo un boom incredibile come non si riscontrava da fine anni'70. Secondo i dati della Cinetel, a marzo, il cinema nazionale è riuscito a conquistare il 46,81% dell’intero mercato nazionale, mentre nel trimestre gennaio-marzo si è attestato sul 40%. I biglietti venduti in questo primo trimestre sono stati 35 milioni contro i 29 milioni del 2006 con un incremento del 20% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Nella classifica dei film più visti tra gennaio e marzo 2007 vi sono ben quattro film italiani nelle prime dieci posizioni. "Manuale d'Amore 2" di Giovanni Veronesi è addirittura al primo posto con un incasso di 19 milioni di euro dal 19 gennaio al 31 marzo. Al secondo posto troviamo la produzione americana ma con regista italiano (Gabriele Muccino) "La Ricerca della Felicità" con 15.500.000 circa. Al terzo posto vi è "Ho Voglia di Te", di Luis Prieto, che ha incassato 13 milioni e 200mila euro, dal 9 al 31 marzo. Segue a ruota "Notte Prima degli Esami Oggi" di Fausto Brizzi con 12 milioni e 100mila euro, dal 14 febbraio al 31 marzo. Chiude la classifica "Saturno Contro", di Ferzan Ozpetek, al settimo posto con 7 milioni 400mila euro incassati dal 23 febbraio ad oggi.
Fuori dai primi dieci, buoni incassi per il film di Ficarra e Picone, al tredicesimo posto, "Il 7 e l'8" con 4.700.000 d'icasso e per Pupi Avati con "La Cena per Farli Conoscere" con più di 3 milioni, ventunesimo in classifica.
Il regista ed attore Carlo Verdone ha così commentato questo momento del cinema italiano: "Siamo come la Fiat: ci siamo ripresi! E come per la Fiat, io oggi comprerei azioni del cinema italiano". Più cauto Giuseppe Bertolucci: "Quest'inizio d'anno fa ben sperare per i numeri ottenuti, ma anche perché al cinema è andata quella fetta di pubblico dei giovanissimi che in genere diserta le sale", mentre Paolo Virzì fa un po' d'ironia, "non bisogna mai spaventarsi né esaltarsi troppo. Diciamo che il cinema italiano nonostante tutto c'è ancora e mi sa che ci sarà ancora a lungo. Abbiamo persino resistito eroicamente alla promozione in TV condotta da Gigi Marzullo, che avrebbe messo in ginocchio qualsiasi cinematografia al mondo".

06/04/2007

Simone Pinchiorri