Sinossi *: Durante una ricerca tra gli archivi parrocchiali del comune di Treiso, l’archeologa Marianna Ceppa trova diversi riferimenti allo “Spirito”, citato (ma mai descritto) come una sostanza fisica, probabilmente liquida. I documenti che contengono tali informazioni arrivano dal vecchio parroco del paese, Don Giuseppe Flori, deceduto vent’anni prima, il cui lascito, però, è ancora molto vivo nella comunità locale.