Fondazione Fare Cinema
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Il Caso Misiano


Regia: Eugenio Attanasio, Giovanni Scarfo'
Anno di produzione: 2005
Durata: 85'
Tipologia: documentario
Genere: biografico/sociale
Paese: Italia
Produzione: Cineteca della Calabria
Distributore: n.d.
Data di uscita: n.d.
Formato di ripresa: DV
Sistema di montaggio: Avid
Formato di proiezione: Digitale, colore e bianco/nero
Titolo originale: Il Caso Misiano

Sinossi: Attraverso le interviste a testimoni diretti, ricercatori e professori universitari e cinegiornali d'epoca, il documentario, girato in digitale, ricostruisce i tratti più salienti della poliedrica vita di Francesco Misiano: attivista politico, operatore culturale, produttore cinematografico.
Grande uomo del cinema e della politica del '900, ingiustamente obliato perché scomodo, ma meritevole di una rivalutazione nella sua figura di grande promotore culturale Francesco Misiano, nasce ad Ardore, un paesino della bassa costiera jonica calabrese, nel 1884. Trasferitosi a Napoli per motivi di lavoro, e iscrittosi al Partito Socialista Italiano, lo ritroviamo nel 1918 a Berlino dove, a fianco di Rosa Luxemburg e Karl Liebnicht, partecipò ai moti spartachisti e per questo catturato e imprigionato. Nel 1919 inizia la sua carriera di parlamentare, ma fu costretto all'esilio nel 1921. Da questo momento, inizia la sua carriera internazionale nel SOI (soccorso operaio internazionale ) nato per sostenere il proletariato di tutti i paesi. Nel 1924 la società , con sede in Berlino, affidò a Misiano il compito di fondare a Mosca per la sezione cinema, una casa di produzione che prese il nome di Mezrabpom, della quale diventò presidente. Con la Mezrabpom realizzò, dagli anni '20 in poi, film come La Madre di Pudovkin, Aelita di Protazanov, il Cammino verso la vita di Ekk, la Fine di San Pietroburgo , Tempeste sull'Asia e tanti altri film.
Distributore in Germania de La corazzata Potemkin di Ejzenstein, nel 1926 riuscì ad invitare a Mosca Douglas Fairbanks e Mary Pickford, in una memorabile giornata di mondanità cinematografica nella Russia bolscevica. Nel 1933, quando Hitler salì al potere, accolse nella Mezrapbom registi, sceneggiatori ed intellettuali in fuga dal Nazismo come Piscator, Richter, Joris Ivens, Bèla Balàzs .Ma col passare del tempo i suoi rapporti con il regime stalinista andarono peggiorando probabilmente per la sua grande autonomia e libertà di pensiero. La morte lo colse il 16 Agosto 1936 a soli 52 anni per una grave malattia.

Sito Web: http://

"Il Caso Misiano" è stato sostenuto da:
Comune di Ardore
Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC)
Regione Calabria


Note:
Documentario sulla mirabolante storia del produttore cinematografico Francesco Misiano, l’italiano che portò Hollywood a Mosca negli anni ‘20.

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