Sinossi *: Finché morte non ci separi è ambientato in Paradiso, dove Delia (Carla Signoris) si gode la pace dell’aldilà leggendo e imparando l’inglese. A turbare la sua quiete arriva Lidia (Amanda Sandrelli) che si spaccia per la sua anima gemella. Delia però è confusa. Se la sua gemella è qui, che fine ha fatto allora suo marito Andrea? (Davide Gaudiosi).
L’ufficio Anime Smarrite potrebbe forse aiutarla a capire: l’Angelo (Filippo Scicchitano) preposto all’ufficio le dà una notizia inaspettata, non solo Andrea è morto già da un po’ di tempo, ma si trova all’Inferno. Per convincere Delia che non si tratta di un errore, l’Angelo le mostra l’“estratto conto dell’anima” del marito e poi, di fronte a una continua incredulità, le consente di rivedere alcune scene del suo passato di lei giovane (Francesca Blasutig) con lui. Ciò che emerge è una catena di quotidiane violenze reiterate negli anni vissuti insieme: manipolazioni sottili, parole taciute, tradimenti, gesti che l’hanno lentamente svuotata. Di fronte a tutto ciò, il castello che Delia aveva costruito mettendo a tacere la propria sofferenza e i propri dubbi, crolla. Oltre a una profonda tristezza per una vita non realmente vissuta, affiora forte in Delia il desiderio di tornare indietro e poter cambiare la sua vita. Nonostante i tentativi di Lidia di convincerla a lasciar perdere e a dimenticarsi della vita sulla terra godendosi finalmente il Paradiso, Delia sceglie di rischiare accogliendo la possibilità che l’Angelo le offre: tornare nella sua vita precedente per provare a riscrivere la propria storia.