Sinossi *: Il dialogo con il divino abita nella pratica, nel canto umano, nel sussurro e nell’ululato del vento, in una commistione di suono e gesto. Presenze e assenze, individualità particolari e figure senza volto. Le suore, come spiriti, abitano i luoghi; si compie un viaggio in cui l’occhio è rivolto verso l’esterno e l’orecchio conduce all’interno, in una dimensione in cui le parole di Dio non vengono viste, ma udite.