Sinossi *:
Una donna di poco più di trent’anni, nuda, di profilo, con uno sguardo fieramente malinconico, che sta guardando fuori dalla finestra…” così comincia Dietro la porta chiusa, umile ricognizione sull’universo femminile e sui suoi sentimenti. Dietro la porta chiusa vive una donna, non sappiamo chi sia, non sappiamo il suo nome, non sappiamo cosa faccia, sappiamo solo che è una donna alle prese con il sentimento di un’assenza. Il suo uomo che se ne è andato? Può essere. La fine di una storia d’amore? Può darsi che sia così. Oppure a struggerla è la mancanza di un figlio, la sua perdita, la sua lontananza. O quella dell’amato padre, andatosene chissà dove dopo una lunga malattia. Oppure una violenza subita, proprio lì “dietro la porta chiusa”. Tutto può essere accaduto dentro quell’appartamento, ciò che rimane (e che viene raccontato) è la sua percezione, quello che può provare una donna profondamente ferita, una donna messa a nudo, senza filtri. Non esistono parole “dietro la porta chiusa”, solo suoni e rumori, solo le immagini e la loro suggestione e il tentativo di raccontare attraverso di esse i sentimenti di una donna, il suo dolore, la sua anima e le sue lacrime che scendono



Note:
Le fotografie presenti nel film sono realizzate dall'allieve della Scuola di Fotografia Santa Maria del Suffragio.

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