Sinossi *: Nella laguna veneta, per montare sulle barche e sui battelli, bisogna muovere prima qualche passo su una piattaforma galleggiante che viene chiamata “imbarcadero”. A Chioggia, vicino Venezia, tra i tanti punti di attracco, vive un imbarcadero simile agli altri. Ma lui ha un problema. È stato abbandonato e da troppo tempo nessuno ci cammina sopra. Nessun piede si degna di calpestarlo e, cosa ancor più importante, tutte le barche lo ignorano. Ce ne sarebbe giusto una che, a suo tempo, lo ha fatto traballare. La loro non è stata proprio una storia d’amore. È stata qualcosa di più simile a un inseguirsi, a un danzare, a un riconoscersi e ignorarsi. Non è stato neanche un vero e proprio innamoramento. Nel mare sudicio della laguna placida, quella di questo imbarcadero è stata una banale, prepotente “Crush”.