Fondazione Fare Cinema
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locandina di "B17 Mont Blanc - L'Aereo Restituito dal Ghiacciaio"

Cast


Soggetto:
Erik Gillo

Sceneggiatura:
Erik Gillo

B17 Mont Blanc - L'Aereo Restituito dal Ghiacciaio


Regia: Erik Gillo
Anno di produzione: 2015
Durata: n.d.
Tipologia: documentario
Genere: sociale/storico
Paese: Italia
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: HD, colore e bianco/nero
Titolo originale: B17 Mont Blanc - L'Aereo Restituito dal Ghiacciaio
Altri titoli: B17 Mont Blanc - Missin Aircraft in the Glacier

Sinossi: La sera del 1 novembre del 1946, un bombardiere B17 dell’esercito americano decolla da Napoli diretto a Londra. Il velivolo non arriverà mai a destinazione e andrà a schiantarsi sull’Aiguille des Glaciers. In piena guerra fredda gli otto membri dell’equipaggio vengono dichiarati “dispersi”. Sebbene nell’estate seguente alcuni resti dell’aereo e dell’equipaggio siano trovati per caso sul ghiacciaio dell’Estelette, sul Monte Bianco, la storia dell’aereo e dei suoi uomini rimane sepolta tra i ghiacci e i segreti militari. I parenti e i figli delle vittime per molti anni non sanno nulla di quel che è accaduto ai loro cari. E’ solo a partire dagli anni 70, con il ritiro dei ghiacciai, che riemergono di anno in anno parti dell’aereo, effetti personali e resti umani. Iniziano le ricerche documentarie e storiche in Europa e negli Stati Uniti e le ricerche sul campo portate avanti da escursionisti e guide alpine, scopritori occasionali dei primi resti.
Dopo 65 anni, vengono ricostruiti i fatti e i nomi e i volti dei membri dell’equipaggio, restituita loro dignità e memoria con una commovente commemorazione negata per tanti anni, consegnando la verità ai loro figli e nipoti. Il 3 settembre del 2011 viene scoperta una targa commemorativa con i nomi dei nove militari morti, al rifugio Elisabetta Soldini in Val Veny.
Il film raccoglie testimonianze ed emozioni dei protagonisti principali della vicenda: Anne Cobb sorvola in elicottero la cima della montagna dove ha trovato la morte suo padre, il pilota Lawrence Lofton Cobb, una settimana prima della sua nascita; Jon e Sidney Upham sono partiti dagli Stati Uniti per camminare sul ghiacciaio che custodisce i resti dell’aereo capitanato dal loro nonno, il colonnello Hudson Hutton Upham. Edoardo Pennard, guida alpina e per trent’anni custode del rifugio Elisabetta, e Francis Raout, chasseur alpin all’epoca dell’incidente, dopo 65 anni abbracciano i figli e i nipoti dei soldati di cui hanno raccolto le prime spoglie.

Sito Web: http://

Ambientazione: Monte Bianco

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