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NAPOLI MILIONARIA! - Riscoprire il grande teatro di Eduardo


Dopo Natale in casa Cupiello, Sabato, domenica e lunedì e Filumena Marturano, la collection De Filippo continua su RaiUno con Napoli milionaria!. Regia di Luca Miniero, con Massimiliano Gallo e Vanessa Scalera, in onda lunedì 18 dicembre in prima serata. Incontro con il regista e il cast


NAPOLI MILIONARIA! - Riscoprire il grande teatro di Eduardo
Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo
Ecco la commedia più contemporanea dell’autore napoletano con i suoi riferimenti alle aberrazioni delle guerre e al potere corrosivo del denaro. In onda lunedì 18 dicembre in prima serata per la regia di Luca Miniero e interpretata da due attori in stato di grazia, con Massimiliano Gallo che nella sua recitazione sommessa e vibrante si avvicina allo stile di Eduardo senza imitarlo e Vanessa Scalera capace di guizzi ferini e commoventi palpitazioni interiori nel magnifico finale.

La commedia, rappresentata per la prima volta nel 1945 al Teatro San Carlo di Napoli e poi diventata film (diretto dallo stesso Eduardo) nel 1950 e dramma lirico in tre atti nel 1977, è di gran lunga la migliore, per resa attoriale e stile di regia (riprese al vicolo Scassacocchi di Forcella) tra quelle rappresentata finora nella meritoria trasposizione filmica della Rai dei capolavori teatrali di Eduardo De Filippo. “Parlare di Napoli milionaria! Significa entrare nel cuore del lavoro di Eduardo” dice il regista partenopeo “portata in scena subito dopo la guerra, questa commedia mostra il coraggio e la grandezza del suo autore che sbatte in faccia a una città ferita le conseguenze morali del conflitto. Un vicolo che diventa il luogo dove Eduardo combatte contro tutte le guerre, ma anche contro l’arricchimento senza pudore, l’avidità, la perdita di umanità. Il teatro di Eduardo diventa civile e la sua lezione è attualissima oggi”.

“Napoli milionaria! diventa nel nostro film una Napoli di sempre” continua Miniero “ambientata nel ’40 ma con un finale che riporta le atmosfere al contemporaneo. Dopo il celebre ha da passà ‘a nuttata ecco un drone salire dal vecchio vicolo alla metropoli di oggi, coi grattacieli in vista e Gesù, Gesù di Pino Daniele a fare da colonna sonora”.

“Interpretare Gennaro Jovine è un sogno che si realizza” dice emozionato Massimiliano Gallo “è stata una prova incredibile da affrontare perché questo, a differenza di Filumena Marturano, è un dramma che segue i suoi personaggi in crescita senza l’uso di particolari colpi di scena. A interessare Eduardo sono le macerie interiori che le frasi iconiche del testo rappresentano al meglio”. “Non volevo fare questo ruolo” confessa invece la magnifica Vanessa Scalera “dopo Filumena Marturano mi ero detto che mi era andata bene una volta e la seconda sarebbe stata rischiosa…Questo è stato un lavoro più difficile, senza scene madri e con un grande impegno fisico. Con Amalia dovevo aprirmi ad un mondo e ad uno sguardo nuovo, quella di una donna che si apre a nuovi orizzonti dopo la scomparsa del marito”.

Vanessa Scalera si sofferma poi su un particolare decisivo del suo personaggio, la camminata. “Imma Tataranni cammina su tacchi improbabili e ha un passo marziale, Amalia Jovine è più frenetica e gira in ciabatte sgangherate ai piedi”. Gallo chiude poi con un pensiero sul monologo dedicato al calmiere dei prezzi che vale più di mille lezioni di economia. “Prima di tutti Eduardo aveva capito come fosse folle un linguaggio che il popolo non avrebbe capito”.

14/12/2023, 10:00

Claudio Fontanini