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Concetta Callea  (07/04/2009 @ 10:23)
Ho visto "la Terramadre" e ho avuto impressioni completamente opposte a quelle del giovane palmese che si lamenta per l'immagine negativa del paese che viene fuori dal film. Credo che il regista abbia voluto parlare non di Palma di Montechiaro, ma abbia utilizzato il paese come set di una storia che potrebbe capitare in qualsiasi terra di emigrazione e immigrazione. Ha rappresentato il rapporto di amore e odio che molti di noi siciliani hanno con la nostra terra e ha parlato del grande problema sociale degli immigrati extracomunitari. Lo ha fatto con estremo realismo, senza orpelli, cercando di rappresentare il più possibile la vita così com'è. Perchè noi siciliani non cerchiamo di essere più obiettivi e di non offenderci quando si parla della nostra terra in modo crudo, ma sincero? Inoltre non è vero che viene fuori un'immagine negativa di Palma, anzi il film mostra, da punti di vista nuovi, parti della città che stimoleranno gli osservatori più attenti a conoscerla più da vicino. Bel film!
X Y  (08/03/2009 @ 15:08)
Salve, sono un giovane abitante del territorio di Palma di Montechiaro, ovvero il comune dove è stato girato il film. Vorrei far sapere in merito alle considerazioni scritte dette dal regista, e dai sceneggiatori che la storia che “essi” raccontano SULLA REALE CONDIZIONE PALMESE È FALSA E RETROGADA! Infatti, le condizioni sociali del territorio in cui vivo non sono assolutamenti identificabili con quelle rappresentate nel film. La storia di Gaetano il giovane costretto dal padre a rinunciare agli studi per seguirlo in Germania è una realtà forse risalente a più di 40 anni orsono, mentre il film è ambientato ai gioni nostri. A conferma di quanto da me affermato, basta guardare le cifre dei giovani palmesi iscritti all’università, oppure molto più semplicisticamente chiedere ai giovani ,o ai tanti padri di famiglia , emigranti e non, se si identificano o se trovano riscontri attuali su quanto visto nel film…vi assicuro che risulterà proprio l’esatto opposto di quello che viene narrato nel film! L’unico punto che trova parzialmente riscontro nella realtà è la storia dell’immigrato tunisino, sbarcato sulle nostre coste, che conferma un problema che attualmente sussiste in molti comuni siciliani che si affacciano sul mediterraneo (basta leggere la cronaca sui giornali). Inoltre, anche su questo punto si riscontrano parecchie scene surreali, frutto dell’immaginazione fervida del regista che tende solo a dare una visione distorta del tema reale. Le considerazioni che ho appena fatto sono, sono la voce di centinaia di abitanti di Palma che hanno visto il film e sono rimasti a dir poco indignati e sconvolti da come è stata rappresentata la società palmese che, indubbiamente ha ricevuto un danno di immagine alla già non florida realta in cui ci troviamo per via di eventi negativi, non inputabili alla gente onesta… Penso che se dovevano essere spesi soldi pubblici, derivanti dalle tasche di noi contribuenti, dovevano essere spesi per promuovere il nostro comune, (ricco di numerose bellezze storiche, naturali, culturali e di TANTA GENTE PER BENE) dando un piccolo contributo positivo alla cittadinanza e non per darne una falsa rappresentazione danneggiando ulteriormente l’immagine del paese! Come si dice in questi casi: “AL DANNO SI AGGIUNGE LA BEFFA”!

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