Recensioni di :
- TRENTO FILM FESTIVAL 73 - “Tra Natura e Quota. Giovanni Storti Sopravvive alle Alpi Apuane”: on the road a tema ambientale, per riscoprire il bello della montagna, in sicurezza


Sinossi *:
In un viaggio virtuale con i propri followers per percorrere la via ferrata più antica d’Italia, Giovanni Storti ci porta sulle Alpi Apuane, tra biodiversità e sicurezza in montagna. Un’occasione per scoprire con ironia un territorio selvaggio e riflettere sui problemi che ne minacciano la conservazione. Realizzato in collaborazione con il Club Alpino Italiano, vuole offrire uno strumento che, con il giusto equilibrio fra leggerezza e profondità, aiuti il pubblico a riscoprire la magia della biodiversità nelle nostre montagne, ma anche a prendere consapevolezza del delicato tema della sicurezza in montagna soprattutto in questo momento di grande mutamento per il territorio.

NOTIZIE 'Tra Natura e Quota - Giovanni Storti Sopravvive alle Alpi Apuane'



Note:
I luoghi del documentario:

Il Monte Nona (1.297 m s.l.m.) è una montagna delle Alpi Apuane Meridionali ubicata nel comune di Stazzema in provincia di Lucca. Il sentiero che sale al Monte Nona si snoda attraverso un paesaggio in perenne mutamento, dove ogni metro di dislivello racconta un ambiente diverso. Si parte dal cuore del sottobosco, tra il verde fitto e umido della vegetazione, per poi ritrovarsi lentamente immersi nell’asprezza minerale delle rocce, quelle tipiche delle Alpi Apuane, scolpite dal vento e dal tempo. Ma è guardandosi attorno che si coglie la magia del luogo: da un lato si stendono gli Appennini, con la loro silhouette morbida e familiare; dall’altro, in lontananza, si apre il mare, quasi a ricordare che qui la montagna non è mai troppo lontana dall’acqua.

La Ferrata del Monte Procinto. È la più antica ferrata d’Italia. La salita al monte Procinto rappresenta un percorso che unisce valore storico e bellezza paesaggistica. Il tracciato si apre con una prima sezione quasi interamente verticale prima di addentrarsi in un piccolo bosco che accompagna l’escursionista verso la cima, in una suggestiva combinazione di elementi naturali e sensoriali: il contatto diretto con la roccia, la continua ricerca di appigli lungo la parete, e la brezza che arriva dalla costa versiliese portando con sé l’aria salmastra del mare. Un itinerario che riesce a racchiudere tutta l’essenza delle Apuane.

Il Rifugio Puliti è il classico e accogliente rifugio Cai, luogo dove trovare ristoro e conoscere persone che arricchiscono con i loro racconti il nostro viaggio. Intitolato all’ing. Puliti che fu tra i soci fondatori della Sezione di Pietrasanta e ne fu il primo presidente.

L’Orto Botanico Pellegrini Ansaldi. A oltre 900 metri di altitudine, in località Pian della Fioba, sorge l’Orto botanico Pellegrini-Ansaldi, uno spazio naturalistico unico nel suo genere, incastonato nel Parco Regionale delle Alpi Apuane. Esteso su circa tre ettari, il giardino ospita numerose specie rare e endemiche, in particolare della flora apuana, con esemplari sia delle zone calcaree sia di quelle silicee.

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