Sinossi *: La sospensione della credulità davanti ai fatti di guerra e a al genocidio è un fenomeno del contemporaneo, si dice in sociologia, dovuto a una proliferazione spropositata di informazioni visive e sonore, a quello che chiamiamo un binge eating di ‘contenuti’: prima il reel di una yoga influencer, poi una cartomante che ci raccomanda cosa manifestare nella prossima luna nuova, e poi, magari, un repost da Al Jazeera in cui vediamo persone torturate, latitanti nei cunicoli, città bombardate, disumanizzazione, armi e morte. Tutto questo per alcuni secondi, infinite volte al giorno.