Sinossi *:
Una torrida estate nell’Alta Murgia Barese vista con gli occhi di Raffaele, architetto e coltivatore di grani antichi e piccolo produttore di pasta e farina di Altamura.
Dotato di un carattere pacato e riflessivo, Raffaele si ritrova a rincorrere incendi dolosi e naturali nelle campagne circostanti ai suoi appezzamenti di terra. Il suo pattugliare i terreni durante il periodo estivo lo mette di fronte alla triste realtà dell’emergenza climatica e della desertificazione.
Raffaele spegne principi d’incendio con i suoi mezzi, come faceva da adolescente con il padre Michele che per inseguire la sua passione della macrofotografia aveva la necessità di salvaguardare la delicata biosfera della Murgia.
Raffaele spegne gli incendi perché altrimenti nessuno lo farebbe, le richieste di soccorso per pompieri e forestale in estate sono troppe ed il personale sempre troppo poco.
Raffaele ha delle idee propositive per il futuro, un futuro di collaborazione e ripopolazione delle campagne, ma il presente è ancora molto fitto di interrogativi.