Sinossi *:
Alice è una mamma single che tenta di sbarcare il lunario nella provincia calabrese; vive insieme alla figlia Diana, una bambina vivace e molto sveglia avuta da Max, un truffatore incallito che non l’ha mai riconosciuta. Dopo quasi dieci anni, però, il padre torna per chiedere l'affido della bambina. Alice non si fida e decide di fuggire per andare a nascondersi nel luogo più remoto che conosce: il minuscolo paesino di Fiumefreddo Bruzio dove vive suo zio Calogero, ex attore burbero e misantropo. L’uomo inizialmente non si mostra accogliente e soprattutto non sembra amare particolarmente i bambini ma, grazie all’intervento di sua figlia Mati, Alice e Diana riescono a stabilirsi temporaneamente da lui. Diana diventa non solo la piccola spettatrice dei monologhi dello zio, ma anche la sua più fidata spalla, mentre Alice inizia a frequentare il bar gestito da sua cugina al centro del paese. E proprio con Mati mette a punto un piano diabolico: scovare bellimbusti da truffare lungo le spiagge, una sorta di risarcimento per essere stata ingannata da Max e, soprattutto, un modo per riuscire a reperire i soldi per la sospirata fuga in Norvegia, il paese con il maggior livello di emancipazione femminile. Alice non ha però fatto i conti con l'amore, che arriva sotto le sembianze di Leonardo, un belloccio ricco e con tavola da surf. All'apparenza la preda perfetta, Leonardo è gentile e profondo, bravissimo con Diana e non sembra affatto cedere alle avances di Alice. Max, intanto, è sulle loro tracce e il confronto ormai non è più evitabile.
Riuscirà Alice a proteggere sua figlia, a fidarsi di nuovo degli uomini e a trovare il coraggio di essere sincera con Leonardo?