Marcello Capra nasce musicalmente nei mitici anni '60 con il gruppo dei Flash quando la “British Invasion” irruppe sensibilmente nella vita delle nuove generazioni e nel mondo musicale italiano. Nel 1971 entra alla grande nei “mitici anni 70 nostrani, fondando i Procession, uno dei primi gruppi prog italiani. Con i Procession incide “Frontiera” e diventa parte della storia dell’Italian Prog. Con i Procession ha una intensa attività live fino a quando deve abbandonare il gruppo per il servizio militare. Dopo alcune...visualizza tuttoe collaborazioni autorevoli, con Raffaella De Vita, Enzo Maolucci e Tito Schipa Junior, intraprende la carriera come solista e incide il suo primo album, Aria Mediterranea. Seguono nel tempo più produzioni discografiche talvolta con ospiti “storici” quali Silvana Aliotta e Beppe Crovella. Parallelamente crea il trio del Glad Tree.
Sia su disco che dal vivo la sua musica si concentra sempre più sulla chitarra acustica, sulla quale coltiva un approccio quantomai originale. Laddove la storia della chitarra, si è ramificata manifestandosi attraverso i più svariati approcci stilistici, dagli arabeschi armonici degli arpeggi all’intricata fluidità del fingerpicking, dal virtuosismo percussivo del “tapping”, agli sperimentalismi “scrapping” e oltre, alla Fred Frith, Marcello ha trovato una sua attitudine alla sua musica “chitarristica”; dando vita a un originale approccio stilistico. Lo stile di Marcello si può definire un “Intenso armonico/ritmico melodicizzato”. Pur inserendo momenti della tecnica consolidata, il clou della sua musica è quel suo modo di compattare armonia e ritmo, con un senso melodico “in testa”, in un vortice di intensità che caratterizza gran parte dei suoi brani. C’è una energia rock mista a una passionalità flamenca che lo rende immediatamente riconoscibile.