AntonioLa Torre Giordano

Libri di Antonio La Torre Giordano

Data di nascita: 20/09/1968
Luogo di nascita: Barcellona Pozzo di Gotto (ME), Italia

Sito Web: http://www.antoniolatorregiordano.it

Libri inerenti il cinema:

" Cinema protogiallo italiano. Da Torino alla Sicilia, la nascita di un genere (1905-1963)"
di Antonio La Torre Giordano, Edizioni Lussografica, collana Cinefocus, 2022
Il libro ricompatta le origini del cinema giallo italiano indagando gi� dalle origini del muto fino alla nascita formale del genere, avvenuta nel 1963 con film La ragazza che sapeva troppo (1963) di Mario Bava. � il tempo del policentrismo produttivo e le Case di produzione sono sparse nelle maggiori citt� italiane, cominciando da Torino con la Itala Films, Rossi & C., Aquila Films, S.A. Ambrosio, ma anche la Milano Films, la Cines di Roma, la Vesuvio Films di Napoli e la Lucarelli Films di Palermo, solo per citarne alcune tra le tante... (continua)
Questo risulta fuori catalogo

Libri

Biografia:

Antonio La Torre Giordano (nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 20 settembre 1968) � uno storico e critico del cinema italiano, oltre che saggista e studioso dei rapporti fra media, societ� e audiovisivo. Dopo una fase di studi e attivit� accademica in Lombardia, si � stabilito a Palermo, dove oggi vive e lavora. Laureato in Storia del cinema, � membro del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI) e dell�Associazione Italiana per le Ricerche di Storia del Cinema (AIRSC). � direttore dell'Archivio... visualizza tutto o Siciliano del Cinema - ASCinema, prima cineteca in Sicilia tutelata dal MIC - Ministero della Cultura, dirige inoltre gli annuari di Archeologia del Cinema per lo stesso ente. Svolge attivit� didattica come docente a contratto, occupandosi dell�insegnamento della storia del cinema, del precinema e dell�audiovisivo in vari istituti scolastici. La sua produzione scientifica attraversa sia la storia del cinema italiano sia quella internazionale, con un approccio che intreccia analisi estetica e lettura socio-culturale. � riconosciuto come il primo studioso ad aver organizzato in modo sistematico il campo del cinema protogiallo italiano, definendone le radici industriali, stilistiche e narrative dalle origini del muto fino al film considerato il titolo fondativo del giallo italiano moderno, La ragazza che sapeva troppo (1963) di Mario Bava. Enrico Magrelli ha definito la sua ricostruzione come una �placenta culturale� nella quale il genere ha trovato le proprie basi formative. Il suo metodo di ricerca, aperto al dialogo con la sociologia, la storia culturale e la teoria dei media, lo ha portato a essere intervistato da The Times in occasione dell�uscita, nel 2025, della miniserie televisiva Il Gattopardo, in un confronto tra la nuova produzione e il film di Luchino Visconti del 1963. Il suo volume Il Gattopardo. I sessant�anni del film tra arte, media e societ� (2023) ha ottenuto nel 2024 un riconoscimento nell�ambito del Premio letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Tra i suoi contributi pi� significativi alla storiografia sul cinema muto italiano, spicca la ricostruzione dell�opera di Raffaello Lucarelli e della produzione cinematografica siciliana dei primi decenni del Novecento. Questo lavoro, fondato su un�indagine capillare di archivi e fonti d�epoca, si � concretizzato nel volume Raffaello Lucarelli il Lumi�re di Sicilia, con il quale La Torre Giordano ha vinto il Premio �Ignazio Buttitta� 2025 nella sezione cinema. Nello stesso anno il Comune di Gualdo Tadino gli ha attribuito la prima edizione del Premio Raffaello Lucarelli � Ricerca e Storia del Cinema, celebrando il 120� anniversario della Lucarelli Film. Collabora con Rai Storia, Rai Cultura e diverse testate specializzate, tra cui Rivista del Cinematografo, Cinecritica, Diari di Cineclub e Gattopardo. Nel 2020 ha curato la mostra Salus populi. Epidemia e cura: dalle carte d�archivio al cinema, promossa dal Ministero della Cultura e dall�Archivio di Stato di Palermo, mettendo in relazione storia sanitaria e rappresentazioni cinematografiche della malattia, da Il ponte dei sospiri a La maschera della morte rossa. Per valorizzare il dialogo tra cinema e fumetto, ha sviluppato due collane editoriali: Cinefocus e I classici del cinema a fumetti, quest�ultima presentata al Fantafestival 2024. � spesso ospite in programmi televisivi e radiofonici (TGR Rai 3, Wonderland su Rai 4, Hollywood Party su Rai Radio 3), e ha fatto parte di giurie cinematografiche come quella del ValdarnoCinema Film Festival. Ha inoltre partecipato come relatore al Convegno Internazionale Genealogie visuali. Leonardo Sciascia e l'arte dello sguardo, presentando un contributo dedicato alla trasposizione a fumetti del film Il giorno della civetta. Da diversi anni conduce A Proposito di Cinema | Radio, trasmissione di divulgazione culturale su as-cinema.com.

(ultima modifica: 12/12/2025)

Concorsi

Fano International Film Festival (festival)

Vedi tutti i premi e le nomination

INTERVISTE

CONFERENZE STAMPA

INCONTRI

Note:
La Torre Giordano � autore di numerosi saggi e volumi, tra cui:
- Luci sulla citt�. Palermo nel cinema dalle origini al 2000 (2020)
- Cinema protogiallo italiano. Da Torino alla Sicilia, la nascita di un genere (1905-1963) (2022)
- Beati Paoli Archives. Cinema e media (2022)
- Il testamento fantastico. Cinema espressionista tedesco (1913-1935) (2022)
- Il Gattopardo. I sessant�anni del film tra arte, media e societ� (2023)
Vari titoli nelle collane I classici del cinema a fumetti e Cinefocus, oltre a volumi dedicati alla storia del cinema fantastico e all�opera di Raffaello Lucarelli.

Premi e Riconoscimenti
- Premio �Cult� di Rai 4 (2022)
- Premio assoluto per il miglior testo critico al Fano International Film Festival (2023)
- Attestato dell�A.C. Pier Paolo Pasolini di Matera (2024)
- Premio letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa � assegnazione a latere (2024)
- Premio �Ignazio Buttitta� � Sezione Cinema (2025)
- Premio Raffaello Lucarelli � Ricerca e Storia del Cinema (2025)
- Premio Civitas Europa (2025)